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Ambiente

Nascono 20 nuove comunità energetiche condominiali targate Acea

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A un anno dal primo Condominio Autoconsumatore Collettivo d’Italia a Pinerolo, l’azienda pubblica pinerolese, Acea Energie Nuove, ne inaugura altre 20. Festeggerà questo “compleanno delle comunità energetiche condominiali” con una conferenza nazionale, il 16 maggio alle 9.30 presso il Padiglione Piemonte dell’International Training Center dell’ILO – Campus ONU, Viale Maestri del Lavoro 10 a Torino e in diretta streaming su Youtube, nella quale saranno presentate le nuove realizzazioni, nell’ambito del Progetto Energheia, di altri 20 modelli di quelle che sono vere e proprie Comunità Energetiche su scala condominiale, dove i singoli condòmini possono autoconsumare la quasi totalità della produzione fotovoltaica, abbattendo in modo considerevole la quantità di energia elettrica prelevata dalla rete, riducendo quindi il costo della bolletta. I condomini utilizzeranno le fonti energetiche tradizionali, quali gas metano e energia elettrica solo per sopperire ai picchi di richiesta energetica, che si verrebbero a determinare nelle stagioni più fredde e non particolarmente soleggiate. Gli edifici così realizzati avranno un’autonomia energetica che si attesta mediamente tra il 70% e il 90%, in funzione del tipo di tecnologia adottata.

Triplice il beneficio: ambientale, economico e sociale.

1) Si favorisce l’uso di fonti rinnovabili, quella solare, per produrre energia elettrica con cui alimentare una pompa di calore per il riscaldamento degli ambienti;

2) Si abbattono i consumi, grazie all’efficientamento energetico di vecchi edifici;

3) Si abbattono significativamente i costi delle bollette dei cittadini, grazie all’autoconsumo.

Ed ecco alcuni numeri di questo anno trascorso:

· 20 Comunità energetiche condominiali o Gruppi di autoconsumatori collettivi realizzati tra Pinerolo, Torino, Cavour, Racconigi. 7 Condomini si trovano a Torino nel quartiere Mirafiori Sud

· 55% di risparmio di energia termica dopo l’efficientamento grazie all’isolamento effettuato sull’involucro

· Riduzione dell’88% dell’ uso di fonti fossili, rispetto alla condizione ante intervento, con conseguente riduzione delle emissioni in atmosfera ( e circa 460 t di CO2 evitate).

· Mediamente il 75% dell’energia ancora necessaria al riscaldamento dell’edificio efficientato, proviene da fonti rinnovabili, tramite l’alimentazione di pompe di calore con energia elettrica fotovoltaica.

· Coinvolte oltre 700 famiglie

Dal punto di vista generale si consente una ricaduta dei risparmi ottenuti su interventi a valenza sociale e si apprezza individualmente cosa significhi attuare la transizione energetica e la condivisione di obiettivi all’insegna dell’economia civile. IN altre parole significa dare un senso personale per ciascuno al proprio ruolo nel promuovere una transizione energetica davvero di tutti e dove tutti siamo attori protagonisti.

Tante le personalità di spicco che partecipano a questo “compleanno” delle Comunità Energetiche Condominiali promosso da Acea Energie Nuove (programma allegato). Partecipano, tra gli altri, Antonio Giangregorio (Facility Manager at International Labour Organisation) Francesco Carcioffo (Amministratore Unico di Acea Energie Nuove), Gianni Pietro Girotto (Presidente X Commissione Industria Commercio Turismo del Senato), Leonardo Becchetti (Direttore del Festival Nazionale dell’Economia Civile e Co-Fondatore di Next Nuova Economia per Tutti), Ezio Chiaramello (Direttore Operativo Acea Energie Nuove) Katiuscia Eroe (Responsabile Energia di Legambiente), Romano Borchiellini (Referente del Rettore presso l’Energy Center del Politecnico di Torino, Sergio Olivero (Responsabile Business&Finance Innovation dell’Energy Center del Politecnico di Torino).

Durante la conferenza a cui è possibile partecipare in presenza con richiesta accredito obbligatoria da inviare entro il 12 maggio tramite email a comunicazione@aceapinerolese.it fino a esaurimento posti ci si concentrerà in modo particolare sui principi dell’Economia Civile e della promozione della Transizione energetica come strumento per promuovere un’ecologia davvero permeante e come esperienze come quella di Acea Energie Nuove, possano contribuire a uno sviluppo inclusivo e realmente sostenibile, calato nei punti dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile: Energia pulita ed Accessibile, Combattere la povertà, salute e benessere, rivoluzione verde e transizione ecologica; lavoro dignitoso e crescita economica, imprese innovazione e infrastrutture, ridurre le disuguaglianze, Città e Comunità Sostenibili, Lotta contro il cambiamento climatico, partnership per gli obiettivi.

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