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Cronaca

San Benigno Canavese: uccise la madre con 23 coltellate, ma durante il processo resterà in libertà vigilata

Vincenzo Spinello

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Nella giornata di ieri, martedì 10 maggio, i giudici della corte d’assise di Ivrea hanno stabilito che Renato Vecchia, il 46enne di San Benigno Canavese che lo scorso ottobre del 2020 aveva ucciso la madre con 23 coltellate nella sua abitazione San Benigno Canavese in provincia di Torino, debba restare in libertà vigilata presso la comunità di recupero Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese certamente per tutta la durata del processo a causa della sua semi infermità mentale, stabilita da una perizia psichiatrica, che lo avrebbe portato al tentativo di suicidio durante il suo periodo in carcere. Il giudice quindi ha stabilito così per in quanto il carcere potrebbe riacutizzarsi la sua pericolosità sociale.

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