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Economia

Il Bilancio di Eurovision a Torino: successo della diretta TV, il turismo vuole ripartire grazie al Song Contest

Redazione Quotidiano Piemontese

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Successo di ascolti per la finale dell’Eurovision Song Contest: la diretta dal Pala Olimpico di Torino è stata seguita ieri su Rai1 dalle 20.57 all’1.13 da 6 milioni 590 mila telespettatori pari al 41.9% di share.

Nel corso della conferenza stampa di chiusura di Eurovision Song Contest si sono tirate le somme dell’evento musicale.

In occasione di Eurovision Song Contest, l’Osservatorio di Turismo Torino e Provincia, in collaborazione con il Dipartimento di Lingue, Letterature Straniere e Culture moderne e il Dipartimento di Management, ha esaminato i dati di 750 questionari compilati dai turisti in visita a Torino.

Dall’analisi delle risposte è emerso che: il 56% è venuto a Torino per la prima volta, viaggiando in coppia (30%) o con amici/colleghi (27%) utilizzando l’aereo (37%) e il treno (32%). Gli interessi sono principalmente focalizzati sulla musica (20%), sull’enogastronomia (16%) e sulle mostre (15%). La motivazione principale è stata l’Eurovision Song Contest (57%). La città è stata percepita in modo molto positivo e il il 70% dei turisti ha visitato almeno un museo. L’88% ha dichiarato di aver avuto un’esperienza positiva e di voler ritornare una seconda volta (90%).

Il Social programme delegazioni organizzato da Turismo Torino e Provincia ha ottenuto l’adesione di oltre 1.100 persone di 37 delegazioni, di cui 12 che hanno scelto di scoprire anche il Piemonte.

Quello riservato ai giornalisti ha riscontrato oltre 140 adesioni, tra cui si segnalano le visite presso le Residenze Reali e le esperienze enogastronomiche come Merenda Reale ed Extra Vermouth.

Oltre 300 i giornalisti nazionali e internazionali accreditati al Media Centre Casa Italia a Palazzo Madama. 25 gli artisti presenti agli appuntamenti giornalieri a loro dedicati, 45 le degustazioni guidate che hanno coinvolto 25 aziende piemontesi tra consorzi vitivinicoli e turistici ed enoteche regionali e 125 aziende torinesi (di cui 30 Maestri del Gusto Torino e Provincia, 25 aziende TorinoDOC, 10 associazioni di categoria).

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha dichiarato che: “oggi c’è una soddisfazione meritata. Eurovision è stata una sfida vinta grazie al lavoro di squadra, prova concreta che le cose vanno fatte insieme. C’era voglia di ripartire e sentirsi liberi, e questa iniezione di fiducia è veramente importante. Il Piemonte che si è riaperto al mondo riempie i cuori ma anche l’economia. Ma da domani bisogna tornare a lavorare perché, ora che le cose vanno bene, abbiamo da gestire un patrimonio di visibilità e sensibilità internazionale. La grande responsabilità è continuare a investire non permettendo che si appanni. Dovremmo metterlo a frutto anche per le Atp, perché questi eventi possano essere davvero un patrimonio collettivo spalmato sulla città e sul Piemonte”.

Per il sindaco di Torino Stefano Lo Russo : “Eurovision per i nostri rapporti istituzionali è la prova concreta che le cose importanti vanno fatte insieme e che quando le fai insieme funzionano meglio. La politica quando condivide gli obiettivi deve lavorare insieme e quando lo fa riesce a fare il bene del territorio. Il grande servizio reso alla comunità e la sinergia fra Rai e istituzioni pubbliche può essere un nuovo inizio di un rapporto di collaborazione anche più strutturato. A me piacerebbe potere avere Eurovision tutti gli anni perché ha fatto riprendere alla città uno spirito che non c’era da tempo, ma sono contento che abbia vinto l’Ucraina e faccio il tifo perché si possa svolgere in una città ucraina”.

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