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Cultura

Anche UniTo al Salone del Libro: dialoghi, dibattiti e anteprime

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E se il medico diventa un robot? Qual è il ruolo dei media nell’inclusione degli stranieri? Perché la scienza può rendere il nostro futuro migliore? A queste e ad altre domande risponderà il cartellone di incontri che l’Università di Torino ha organizzato per il Salone Internazionale del Libro, dal 19 al 23 maggio.

UniTo sarà presente al Salone con un suo stand (Padiglione 2, L 139) all’interno del quale si svolgeranno gli incontri aperti alla cittadinanza e al pubblico del Salone, proseguendo il percorso di apertura al territorio di UniVerso, l’osservatorio permanente sulla contemporaneità dell’Ateneo.

I talk intendono dar voce alle varie anime di UniTo, a partire dalle presentazioni di pubblicazioni di docenti di diverse discipline, stimolando dialoghi sulle maggiori questioni contemporanee, e introdurre progetti e iniziative dell’Ateneo che coinvolgono in modo più ampio il territorio e le istituzioni su tematiche trasversali – dalla sostenibilità agli spazi urbani, dalla tutela della salute alle proposte culturali.

Inaugureranno lo stand dell’Università di Torino, giovedì 19 maggio alle ore 13,45, il Rettore Stefano Geuna e la Prorettrice Giulia Carluccio. Alle 14 ci sarà il primo talk dal titolo “Sostenibilità e welfare per l’università del futuro”, trasmesso in streaming sul canale Youtube UnitoYou come anche gli altri incontri. Seguiranno dibattiti e dialoghi per tutti i cinque giorni del Salone (programma in allegato).

Tanti i temi che verranno affrontati e discussi:

  • inclusione e disuguaglianza (“Parodiare le disuguaglianze sociali è carino?”, giovedì 19 maggio; “Inclusione degli stranieri: il ruolo dei media e del consumo di beni culturali”, venerdì 20 maggio; “Elogio delle tasse”, “Bilancio pop: cittadini al centro”, sabato 21 maggio);
  • questioni di genere (“UniTo e le esperienze della popolazione studentesca trans: iniziative in corso e prospettive future. Dialogo con Alec Trenta, autore di Barba”, “La medicina delle differenze: storia di donne, uomini e discriminazioni”, “Le donne e la cultura economica: fatti e idee”, “Donne business e finanza: evidenze della ricerca”, venerdì 20 maggio;
  • letteratura e cinema (“Dalla “Divina” alla “Piccina”: un anno di Dante per la città”, “Una città qual è Torino, tutta squadrata come un cruciverba: la modernità, le arti, il Novecento di Edoardo Sanguineti, domenica 22 maggio; “La libertà del fantasma: il cinema di Luis Buñuel”, lunedì 23 maggio);
  • scienza (“Come potrebbe essere il domani. Perché la scienza può rendere il nostro futuro migliore”, giovedì 19 maggio; “Il grande spettacolo del pianeta che vive”, domenica 22 maggio; “Lessico e nuvole: capire i cambiamenti climatici”, lunedì 23 maggio);
  • storia (“Nord Africa e Medio Oriente. Storia, dinamiche, prospettive”, “Che fine ha fatto la rappresentanza? 1848, 1948, 1968, oggi”, venerdì 20 maggio; “Nazisti a Cinecittà, un’indagine tra giornalismo e storia”, sabato 21 maggio);
  • Intelligenza artificiale (“L’intelligenza artificiale per fare i conti”, “L’intelligenza artificiale per lo sviluppo sostenibile”, sabato 21 maggio; “AI Aware: prendere coscienza delle opportunità e rischi dell’Intelligenza artificiale”, “La società dei robot”, “Il dovere alla salute, tra diritti e opportunità”, “Nell’universo traduttivo artificiale: un’esplorazione guidata da Johanna Monti”, domenica 22 maggio; “L’Ai e il giornalismo”, “E se il medico diventa un robot? Etica e intelligenza artificiale. Il caso sanitario”, lunedì 23 maggio).

Verranno, inoltre, presentati i progetti di punta dell’Ateneo: il piano di rigenerazione urbana ReInventing UniTo (giovedì 19 maggio), il programma degli eventi culturali UniVerso (sabato 21 maggio), l’alleanza tra università europee UniTa, l’area tecnologica e di ricerca Butterfly Area adiacente alla futura Città delle Scienze e dell’Ambiente di Grugliasco (sabato 21 maggio) e l’evento SaluTo coordinato dalla Scuola di Medicina (giovedì 19 maggio).

Infine, domenica 22 maggio (ore 12,30), in occasione della presentazione del progetto di public engagement finanziato dall’Ateneo AI Aware, allo stand di UniTo – grazie all’azienda Reply – sarà presente SPOT, un “agile mobile robot” sviluppato da Boston Dynamics, o meglio un avanzatissimo robot giallo che ricorda le forme di un cane, in grado di percorrere terreni accidentati, salire le scale e compiere autonomamente servizi di sorveglianza e raccolta di dati grazie ai suoi sensori e di portare carichi dove altri mezzi con ruote non potrebbero arrivare.

E tu cosa ne pensi?

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