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Servizi di sgombero cantine: tutto quello che c’è da sapere

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Lo svuotamento di una cantina o di un garage può avvenire per esigenze diverse: spostare le suppellettili in un altro luogo, smaltirle o persino smontarle e rimontarle altrove come avviene in un trasloco.

Talvolta si tratta di locali ove vengono semplicemente accatastati oggetti non più utili, altre di magazzini che hanno subìto danni e siano inagibili per via di calcinacci o acqua. In ogni caso, a seconda delle singole esigenze occorre cercare il professionista migliore vicino all’area d’interesse.

A tal proposito un aiuto arriva dal web che mette a disposizione ottime risorse come, ad esempio, il sito di prontopro che permette di trovare facilmente, seguendo un’apposita procedura guidata, la ditta qualificata più adatta alle proprie esigenze.

Come organizzare lo sgombero

Prima ancora di chiamare un professionista per lo sgombero delle cantine o altri locali, può essere utile avere una visione d’insieme per individuare innanzitutto l’esigenza eventuale di una prima messa in sicurezza: se ad esempio il locale ha subito dei danni e ci sono pericoli di crollo, o magari è penetrata dell’acqua a renderlo insalubre.

In seconda battuta, può essere utile verificare che tutto quello che è contenuto all’interno sia effettivamente da smaltire o movimentare altrove: tale cernita può essere fatta anche con l’ausilio del personale, che provvederà a suddividere opportunamente le due categorie così da non incorrere in errori.

Laddove lo sgombero sia funzionale a un trasloco o a un’esigenza lavorativa come avviene a livello industriale, ad esempio, sarà anche opportuno dettare bene i tempi con il professionista al fine di concordare la giornata d’intervento perché sia congeniale all’operazione principale o non blocchi il lavoro per troppo tempo.

Come avviene lo sgombero di una cantina

Il professionista dello sgombero della cantina avrà quindi bisogno di sapere quanto è grande il locale e di quanti oggetti dovrà occuparsi. Si recherà infatti sul luogo dell’intervento con dei mezzi e del personale idonei allo smaltimento e al trasporto in base alle singole necessità: eliminare oggetti e mobili vecchi per portarli in discarica è diverso dal prelevare degli elettrodomestici per riposizionarli in una casa, così come smaltire materiale in prevalenza legnoso o ferroso o persino potenzialmente pericoloso porterà a differenti operazioni. Esistono isole ecologiche specializzate, infatti, ove ciascuno di questi elementi viene portato a determinate condizioni, anche economiche.

In alcuni casi, qualora le suppellettili e gli oggetti siano in buone condizioni ma non si abbia proprio la possibilità di ricollocarli altrove, il servizio di sgombero potrebbe anche avere contatti con rivenditori specializzati nell’usato che possano destinarli a mercatini dedicati. Come già accennato, invece, lo sgombero potrebbe coincidere con un vero e proprio trasloco e alcuni dei mobili che si prelevano dalla cantina andranno rimontati poi nella nuova abitazione.

In ogni caso, spesso sono richiesti anche servizi aggiuntivi che includono la pulizia finale: se la cantina deve essere sgomberata per un nuovo utilizzo, ad esempio, o se si necessita di ripristinare un ambiente ove le mura vanno ridipinte e ristuccate prima di riporre nuovi oggetti.

In ogni caso, la presenza o meno di un montacarichi potrà fare la differenza: se presente l’ascensore e la mole di oggetti vi si può tranquillamente posizionare, l’operazione di sgombero potrà risultare velocizzata e facilitata. Al contrario, laddove essa non sia disponibile o inagibile per via delle dimensioni delle suppellettili, il professionista valuterà il reclutamento di personale specializzato che possa trasportare tutto per le scale.

Infine, lo spazio esterno è un altro elemento da tenere in considerazione: in presenza soprattutto di grandi camion per lo spostamento del contenuto della cantina, bisognerà comunicare la disponibilità di spazi esterni idonei o persino la necessità di richiedere permessi a livello comunale per l’occupazione di suolo pubblico o privato condiviso.

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