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Ambiente

L’Italia ha stoccato il 90% del gas in anticipo prima di fine autunno

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Il Ministero della Transizione Ecologica ha fatto sapere che oggi, mercoledì 28 settembre, l’Italia ha già stoccato il 90% del gas in anticipo rispetto alla scadenza di fine autunno. Una buona notizia per i cittadini che affronteranno l’inverno con meno preoccupazioni.

“Un traguardo reso possibile dall’intenso lavoro portato avanti dal governo in questi mesi, grazie anche a Snam e al supporto di Gse e Arera – spiega il ministro, Roberto Cingolani – .Tale risultato ci consente di puntare verso un obiettivo ancora più ambizioso, al quale lavoreremo nelle prossime settimane, volto a raggiungere il 92-93% di riempimento degli stoccaggi, così da garantire maggior flessibilità in caso di picchi sui consumi invernali”.

Per quanto riguarda il rigassificatore di Piombino, l’amministratore delegato di Snam, Stefano Venier, ha dichiarato: “Abbiamo la scadenza del 30 ottobre per il via libera e non ho motivo in questo momento che non si possa chiudere positivamente. Poi – ha affermato nel corso dell’Italian Energy Summit organizzato da Il Sole 24 Ore – avremo per Piombino sei mesi di intenso lavoro per rendere il rigassificatore disponibile per la prossima estate”.

Altro traguardo è quello dell’indipendenza dal gas russo che secondo Eni avverrà entro l’inverno 2024-2025, ma per raggiungerlo avremo bisogno di altri rigassificatori. “L’obiettivo dell’indipendenza dal gas russo può essere possibile grazie al ricorso delle forniture oltre che da Algeria e Nord Europa – ha aggiunto Claudio Descalzi, ad di Eni, all’Italian energy summit del Sole 24 ore – anche da Egitto, Nigeria, Congo, Mozambico, Qatar, Indonesia”. “Tutti questi capitoli nuovi porteranno un contributo che nell’inverno 2024-2025 ci porteranno a essere indipendenti dalla Russia” -ha sottolineato il manager.

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