
Quattordici giornate di squalifica per botte e insulti razzisti a un avversario: questo il provvedimento preso per un calciatore del Leini, una squadra che milita nel campionato dilettanti piemontese di seconda categoria.
Secondo il referto arbitrale, lo scorso 20 novembre, durante la partita Leini – La Romanese, il giocatore ha rivolto all’avversario “una frase di chiaro ed inequivocabile contenuto discriminatorio, dopo di che lo colpiva con due pugni al volto ed un calcio al fianco”.