”La Baraggia” si amplia, inaugurata la nuova ala della residenza assistenziale di Candelo

Da dicembre è operativo il nuovo nucleo della Residenza “La Baraggia”, uno spazio volto a ricreare lo stesso ambiente caldo e sereno, tipico della struttura, che consente di ampliare e potenziare considerevolmente il servizio assistenziale a persone anziane non autosufficienti offerto alla comunità sul territorio.

La nuova ala è stata inaugurata il 17 dicembre alla presenza del sindaco Paolo Gelone e della cittadinanza, con possibilità di visitare la struttura, accompagnati dal direttore, Andrea Bagnati.

Gli spazi, arredati in chiave moderna e stile alberghiero, sono collegati internamente all’edificio preesistente e si snodano tra 11 camere, tutte dotate di bagno privato, ampie e luminose sale comuni indispensabili per lo svolgimento delle molteplici attività ricreative, di animazione e per i momenti di socializzazione, nonché tra nuovi spazi per uffici e ambulatori.

Questo intervento ha permesso a “La Baraggia” di raggiungere una capienza di 68 ospiti, ampliando l’offerta della storica struttura che dispone di 46 posti letto, suddivisi tra camere singole e doppie, di una palestra, dove si svolgono quotidianamente le attività di riabilitazione e fisioterapia, di un locale di culto, di un grande salone polifunzionale e di un giardino interno con gazebo.

Per la realizzazione dell’ampliamento sono stati investiti € 2.2 milioni, un’importante somma che sottolinea quanto la proprietà creda nel territorio e nelle diverse collaborazioni con le realtà della zona.
L’obiettivo è riuscire a creare una solida rete di associazioni di volontariato, servizi per la comunità e progetti veri e propri che consentano una sempre maggiore integrazione tra gli ospiti della Struttura, i cittadini e le attività circostanti.

“Finalmente, dopo i tanti sforzi e i rallentamenti dei lavori che questi due anni di Covid hanno purtroppo causato, inauguriamo un nuovo nucleo che vedrà non solo l’ampliamento dell’offerta di posti letto ma anche di nuovi posti di lavoro per le persone del territorio”. Con queste parole, il direttore Andrea Bagnati auspica un florido futuro per la Residenza e per il comune di Candelo.