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Cronaca

Maxi sequestro per traffico internazionale di droga, confiscati alcuni fabbricati a Novara

A capo delle proprietà ci sarebbe un’organizzazione ‘ndranghetista che fatturava oltre 15 milioni di euro

Sandro Marotta

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Il decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip in Piemonte ha portato all’intervento della Guardia di Finanza in alcune strutture di Novara utilizzate, secondo l’indagine “Money Delivery”, per nascondere e tagliare lotti di droga. L’operazione è il frutto dell’indagine nazionale “Money Delivery”, che ha portato alla confisca di 11 fabbricati, 22 terreni, 12 auto e 2 attività economiche tra Piemonte, Lombardia e Calabria. Al vertice di queste proprietà ci sarebbe un’organizzazione ‘ndranghetista stanziata in Lombardia ma con componenti provenienti da Africo (Reggio Calabria). I capi della cosca sono stati arrestati con l’accusa di traffico internazionale di droga.

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