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Salute

All’ospedale Martini di Torino inaugurati i nuovi Reparti di Emodialisi, di Chirurgia Generale e la nuova Area Ambulatoriale

L’inaugurazione alla presenza delle autorità

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Mercoledì 28 giugno 2023 presso il Presidio Ospedaliero Martini di Torino dell’ASL Città di Torino si è tenuta l’inaugurazione dei nuovi Reparti di Emodialisi, di Chirurgia Generale e della nuova Area Ambulatoriale, alla presenza del Presidente della Regione Piemonte Dott. Alberto Cirio, dell’Arcivescovo Emerito Mons. Cesare Nosiglia, del Direttore Generale dell’ASL Città di Torino e Commissario di Azienda Sanitaria Zero, Dott. Carlo Picco, del Direttore f.f. Presidio Ospedaliero Martini, Dott. Giovanni Andrea Campobasso, del Direttore dell’Area Tecnico Ospedaliera, Ing. Maria Teresa Lombardi, del Direttore della Struttura Complessa Logistica, Dott.ssa Simona Guerci, del Direttore f.f. Struttura Complessa di Nefrologia Dialisi 3, Dott. Giulio Cesano, del Direttore Struttura Complessa Chirurgia Generale 3, Dott. Roberto Saracco, del Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche, Dott. Ivan Bufalo, del Direttore del DiPSa, Dott. Fabiano Zanchi, con i Coordinatori Infermieristici, Dott. Giovanni Della Peruta (Area Ambulatori), Dott.ssa Simona Ellena (Nefrologia e Dialisi) e Dott.ssa Carmen Palmisano (Chirurgia).

NUOVA AREA AMBULATORIALE

Sono 20, i nuovi Ambulatori dell’Ospedale Martini, attualmente già operativi, che sono stati oggetto di una profonda ristrutturazione.

I principali interventi hanno riguardato oltre la parte strutturale dell’area, l’adeguamento impiantistico e architettonico dei locali.

Sono state sostituite tutte le pavimentazioni usurate con nuove in pvc e, inoltre, sono stati posatii rivestimenti igienizzabili in pvc, ove erano ancora presenti pareti solo intonacate e finite con smalto lavabile.

Sono stati rivisti tutti gli impianti elettrici, provvedendo alla sostituzione del quadro elettrico generale, sia per implementare il potenziale delle prestazioni sanitarie, attraverso l’installazione di nuovi trasformatori di isolamento, sia per migliorare l’efficientamento energetico.

Al riguardo tutti i corpi illuminanti sono stati sostituiti con nuovi a tipologia led, con sensori di livello di luminosità, gestibili anche da remoto con programma di supervisione, mentre nei servizi igienici le accensioni sono regolate da sensori di presenza.

È stato inoltre posizionato l’impianto che garantisce i ricambi aria nei locali, con recuperatore di calore, migliorando il comfort termico, nonché completando l’installazione dell’impianto di climatizzazione centralizzato, per cui tutti i locali risultano condizionati.

Parallelamente è stato installato un sistema di segnaletica digitale per l’utenza, che integra o sostituisce la vecchia metodologia di segnaletica stampata per fornire informazioni sui singoli reparti o ambulatori.

Tale metodologia consente di variare, in tempo reale, la segnaletica nonché consente di trasmettere informazioni aggiuntive o di durata temporale, senza dover ricorrere alla ristampa della segnaletica o alla collocazione di avvisi volanti.

Con la posa di tale segnaletica si concretizza il percorso di “wayfinding”, che consente di ottenere molteplici informazioni in merito all’ubicazione e al funzionamento dei singoli reparti o ambulatori, grazie a tre totem posizionati all’interno del presidio e di targhe identificative dotate di “qr code”, che consentono la fruizione del servizio anche con smartphone; con i medesimi è inoltre possibile scaricare alcuni libri gratuitamente, un servizio sicuramente utile in caso di ricoveri.

NUOVA EMODIALISI

La Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Martini avvia la sua attività circa 45 anni fa con la realizzazione di un reparto all’interno del Presidio Ospedaliero e con il successivo allestimento di un’area dialisi all’interno di un condominio sito in via Boston, dedicata all’addestramento alla dialisi domiciliare ed al trattamento dei pazienti con maggiore autonomia e stabilità clinica in regime di assistenza limitata.

I principali aspetti migliorativi apportati sono:

L’aumento dei posti letto a disposizione nel reparto da n. 28 a n. 35 complessivi, così suddivisi:

· 30 posti di dialisi “in elezione”;

· 3 posti di dialisi “contumaciale”;

· 2 posti di dialisi per acuti.

che permette l’effettuazione di tutti i trattamenti necessari su soli due turni quotidiani, anziché tre, con evidente vantaggio per il paziente e per tutto il personale operativo;

Il sistema di trattamento acque osmotiche per dialisi, per la produzione e distribuzione del dialisato ultrapuro, in grado trattare in modo centralizzato circa il 95% dei pazienti in dialisi;

L’installazione di nuovi sistemi informatici che consentono l’interfaccia alla cartella clinica informatizzata;

La fornitura di nuovi monitor completamente informatizzati, in grado di permettere la raccolta da remoto di tutti i dati relativi alla conduzione della seduta, compreso il monitoraggio del calo ponderale del paziente, grazie alla connessione con i nuovi letti c.d. “bilancia”;

L’allestimento di una sede di trattamento contumaciale presso il reparto della Struttura, con accesso strategicamente collocato all’ingresso del reparto stesso, così da permettere una separazione ottimale dei due percorsi, zona filtro e postazioni infermieristiche dedicate;

Un impianto di climatizzazione di tutti gli ambienti completamente nuovo, in grado di stabilizzare la temperatura corporea ottimale del Paziente ed una migliore stabilità della sua pressione sanguigna durante la fase del trattamento dialitico, quando il Paziente può subire abbassamenti della temperatura causati dalla circolazione extracorporea;

Un’ampia sala d’attesa per i pazienti, con servizi igienici ristrutturati e spazi adeguati all’alloggiamento delle carrozzine;

La dotazione, per tutti i posti letto, di una televisione dedicata e fornita di un sistema di diffusione sonora individuale.

Gli interventi hanno riguardato le seguenti aree del presidio ospedaliero:

· al piano primo è stato realizzato il nuovo reparto, Centro di Emodialisi, in grado di effettuare i trattamenti dialitici in contemporanea per n. 35 posti letto;

· al terzo piano sono stati realizzati ambienti ampi e rinnovati riservati all’area ambulatoriale, dedicata anche al trapianto renale, all’ambulatorio MaReA (per la gestione della transizione verso il trattamento dialitico sostitutivo), alla dialisi peritoneale ed agli studi dedicati al Servizio di Psicologia Clinica e di Dietologia;

· al piano seminterrato è stato installato un sistema di trattamento acque osmotiche per dialisi in grado di produrre e distribuire in modo centralizzato il liquido per dialisi ultrapuro e due soluzioni a diversa concentrazione di potassio modulabile. Tale sistema, terzo in Piemonte solo dopo l’ASO di Cuneo e Vercelli, riesce a trattare in modo centrale circa il 95% dei pazienti in dialisi, riducendo in misura rilevante l’uso delle sacche di concentrato dialitico, che con il vecchio sistema dovevano essere inserite manualmente dall’operatore al letto di ciascun paziente per ogni seduta dialitica e successivamente smaltite come rifiuto speciale assieme a rilevanti quote dei concentrati non utilizzati, realizzando così un innovativo sistema, più avanzato e razionale, anche in termini di approvvigionamento e logistica e di smaltimento dei residui.

Il costo complessivo dell’intervento di riqualificazione della SC Nefrologia e Dialisi è stato di 2.630.000,00 €.

La nuova emodialisi sarà operativa da lunedì 3 luglio 2023.

NUOVO REPARTO DI CHIRURGIA

È stato inoltre presentato il nuovo reparto di Chirurgia Generale, trasferito dal 6° piano al 4° piano, in un reparto completamente nuovo e dotato di letti monitorizzati.

I lavori di ristrutturazione del piano quarto lato est del Corpo di fabbrica G destinato alle degenze, rientrano nel programma di investimenti di cui all’ex art. 20, L. 67/88 e riguardano principalmente “l’umanizzazione delle degenze”.

Sono state le opere relative alla messa a norma antincendio per l’ottenimento del C.P.I., che consistono nella realizzazione dei compartimenti RE – REI tra i reparti, nella creazione di un luogo sicuro compartimentato agli estremi est e ovest del corpo G stesso e nella compartimentazione delle scale ed ascensori esistenti.

Nuovi gli impianti elettrici e fluido meccanici con climatizzazione invernale ed estiva realizzata con impianto di ventilazione e corpi scaldanti tipo ventilconvettori.

Gli impianti gas medicinali a servizio del nuovo reparto sono realizzati per le adduzioni dei seguenti gas medicinali:

· Ossigeno

· Vuoto

· Aria compressa medicale 4 bar

In sintesi, gli interventi hanno previsto:

· la ristrutturazione complessiva dei locali destinati alla degenza di Area Chirurgica, con 24 posti letto suddivisi in 12 camere a 2 letti con bagno dedicato, servizi per il personale e visitatori, depositi sporco con vuotatoio, pulito e attrezzature, bagno assistito, cucina di reparto, area lavoro infermieri e deposito farmaci, studi medici e soggiorno.

Per le finiture dell’area di chirurgia sono stati scelti per i pavimenti teli in PVC facilmente sanificabili con colorazione azzurra di media tonalità, mentre le pareti sono rivestite con teli vinilici di colorazione azzurra più chiara, in modo da consentire le condizioni ottimali di visione del paziente e di relax per la vista degli operatori.

A tale funzione contribuiscono sia l’illuminazione naturale, regolabile mediante i sistemi oscuranti, sia gli apparati di illuminazione artificiale previsti, che possono sopperire alle varie esigenze degli operatori con possibilità di illuminazione diretta/indiretta del paziente.

Ogni posto letto è dotato di monitor parametri vitali e gli allarmi sono centralizzati nel locale infermieri per consentirne la supervisione.

“Oggi è un buon giorno, nel senso che oggi inauguriamo i reparti di Emodialisi e di Chirurgia e la nuova Area Ambulatoriale di un Ospedale che sta diventando sempre di più una struttura d’avanguardia. – dichiara il Presidente della Regione Piemonte, dott. Alberto Cirio – Voglio ringraziare il dott. Picco, voglio ringraziare tutti Voi e Vi chiedo di far rumore anche per le cose buone e ce ne sono tante nella Sanità Piemontese; non ci devono promuovere le statistiche, ci deve promuovere la gente, ci devono promuovere i Cittadini verso i quali abbiamo il dovere di dimostrare che la lezione della pandemia è una lezione che non è andata dispersa perché altrimenti sarebbe davvero molto grave. L’inaugurazione odierna dimostra come si stanno facendo interventi importanti nella sanità pubblica del nostro Piemonte”.

“è un piacere inaugurare oggi altre tre aree dell’Ospedale Martini, che sta diventando bellissimo, sul quale abbiamo investito moltissimo in questi anni e che rientra perfettamente nel quadro di un disegno di filiera di ospedali che l’ASL Città di Torino ha messo in atto, dando un’identità a ciascun Ospedale. All’inizio erano 4-5 ospedali che avevano la loro funzione, ma non comunicavano tra loro; adesso abbiamo creato una filiera e la stiamo integrando sempre di più – dichiara il Dott. Carlo Picco – Andremo ad implementare la funzione della Chirurgia degli Impianti Cocleari, creando una filiale della Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Maria Vittoria, che sarà operativa all’interno del Presidio Martini e che consentirà di fare interventi più complessi, supportando l’attività della Neonatologia.”

“La Cardiologia, che ha ora una forte vocazione territoriale, si integra con quella dell’Ospedale Maria Vittoria, con tutte le sue funzionalità a cui adesso aggiungeremo anche l’Aritmologia, caratterizzando l’Ospedale Martini con questa tecnologia” – conclude il dott. Carlo Picco.

Un pianoforte, concesso di comodato d’uso gratuito da Piatino Pianoforti, suonato dal Maestro Massimiliano Cassinelli, ha accompagnato i momenti dell’inaugurazione contribuendo al percorso di umanizzazione intrapreso.

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