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Alessandria

Sciaudone agli Stati Generali della Cultura di Torino

Dichiara Maurizio Sciaudone, che come Consigliere Provinciale da tempo si batte sulla necessità degli investimenti culturali per valorizzare e promuovere Alessandria e il brand “Marengo” nel mondo

Alessia Serlenga

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Torino – Si è conclusa oggi a Torino la due giorni degli Stati Generali della Cultura 2023, il summit Milano-Torino per dialogare su come è cambiato e come sta cambiando il mondo della cultura e delle produzioni culturali in Italia.

Dichiara Maurizio Sciaudone, che come Consigliere Provinciale da tempo si batte sulla necessità degli investimenti culturali per valorizzare e promuovere Alessandria e il brand “Marengo” nel mondo, senza dimenticare il rapporto pubblico-privato come sfida centrale per la crescita del settore:

“Abbiamo esempi in Italia di borghi di 7.000 abitanti che attirano 3 milioni di turisti culturali. Un territorio si deve comunicare con tutte le sue ricchezze, non basta ammodernare una biblioteca, servono strutture e relazioni costruttive. La domanda che ha posto il Direttore del Museo Egizio di Torino è stata: siamo musei o magazzini? E’ una provocazione interessante. E quindi lì, agli Stati Generali della Cultura di Torino, fortemente voluti dall’Assessore Vittoria Poggio e con il collegamento diretto con il Ministro Sangiuliano, abbiamo posto le basi di un dialogo con la Lombardia e con il Museo del Cinema di Torino. Abbiamo approfondito altresì con la Professoressa Anna Marotta il suo Progetto Faro della Cittadella di Alessandria, sul quale abbiamo il massimo dell’attenzione, e per il quale sicuramente attiveremo durature collaborazioni”

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