Piemonte, stress sul lavoro: il 52% dei lavoratori ne risente almeno una volta ogni due giorni

TORINO – Un sondaggio condotto dall’ADP Research Institute su oltre 32.000 lavoratori in 17 paesi, inclusi 2.000 lavoratori in Italia, ha rivelato che il 44,7% dei lavoratori in Piemonte ritiene che i loro datori di lavoro non stiano facendo nulla per promuovere una salute mentale positiva.

Tuttavia, il 20% dei lavoratori ha sottolineato che le loro aziende promuovono il benessere mentale attraverso il dialogo costante, mentre il 10% ha menzionato il diritto di disconnessione da email e messaggi al di fuori dell’orario di lavoro.

Un altro 10% ha riferito di avere pause dedicate per gestire lo stress, come stanze zen o possibilità di meditazione, e l’8% ha affermato che i loro datori di lavoro concedono giorni di ferie per il benessere personale, come il giorno del compleanno.

Maggiori dettagli

La maggior parte dei lavoratori (60,7%) ha affermato che il loro lavoro è influenzato negativamente dallo stress. Di questi, il 29,3% ha dichiarato di non riuscire a svolgere al meglio il proprio lavoro a causa dello stress, mentre il 32% ha spiegato di aver bisogno di pause frequenti per affrontare lo stress.

Inoltre, il 56,7% ha sottolineato che i colleghi sono un forte sostegno.

Lo stress: una sfida quotidiana

Lo stress sembra essere una sfida quotidiana per molti, con il 24,7% degli intervistati che si sente stressato ogni giorno. Le cause dello stress includono non solo il carico di lavoro, ma anche l’insoddisfazione lavorativa.

Il 18% dei piemontesi intervistati ha dichiarato di non essere soddisfatto della propria posizione, citando come principali motivi un aumento delle responsabilità senza un aumento di stipendio (37%), la mancanza di avanzamenti di carriera (59,3%), e la delusione per i benefit ricevuti (25,9%).

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese