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Scuola e formazione

Borse di studio: 1.800 studenti sono idonei, ma non riceveranno nulla perché Edisu ha finito i soldi

La protesta degli studenti ieri sotto gli uffici di Edisu in via Madama Cristina

Sandro Marotta

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TORINO – Gli studenti idonei per ricevere la borsa di studio ci sono, ma i soldi no, Edisu dovrebbe sborsare più di 9 milioni di euro (che non ha). Ieri sotto la sede dell’Ente regionale per il diritto allo studio di via Madama Cristina si sono radunati circa 40 studenti per ribadire: “studiare costa troppo, vogliamo la copertura totale delle richieste, l’eliminazione dei criteri di merito, l’eliminazione dell’indicatore ISEE e un reddito studentesco per contrastare il carovita”.

Idonei ma esclusi

Il 13 dicembre Edisu ha pubblicato la graduatoria definitiva di coloro che riceveranno la borsa di studio per l’anno accademico in corso: i beneficiari però sono solo uno studente su dieci di coloro che risultavano “meritevoli”. Infatti gli idonei ma esclusi sono circa 1.800, che non sanno se e quando riceveranno l’aiuto economico.

La protesta

La protesta organizzata ieri sotto la sede di Edisu ha individuato delle responsabilità chiare: “Edisu e la giunta regionale hanno volontariamente deciso di non stanziare fin dall’inizio i fondi necessari per garantire la copertura totale.”

Il governo, secondo Studenti Indipendenti e Cambiare Rotta Torino, è altrettanto complice, dato che non ha aumentato il Fondo Integrativo statale, ovvero lo strumento con cui il Ministero finanzia le borse. “Gli studenti sono costretti a vivere l’ansia dell’incertezza del proprio futuro e si ritrovano a ridosso di Natale senza sapere se potranno continuare a studiare in questa città o meno”.

La risposta della Regione Piemonte

Nella serata di ieri la Regione Piemonte, tramite i due assessori Elena Chiorino (Istruzione e merito) e Andrea Tronzano (Bilancio), ha annunciato che si impegnerà ad ampliare il fondo disponibile per le borse di studio, facendo rientrare in graduatoria anche gli eslusi ma idonei.

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