Medicina dello sport, prevenzione degli infortuni con un test salivare

TORINO – Rigenera Hbw, Orange Futsal Asti e Reale Società Ginnastica di Torino hanno raggiunto un nuovo e importante accordo per la prevenzione degli infortuni nei giovani atleti. Le due società sportive parteciperanno infatti all’innovativo programma “Sport Genomics”.

Un progetto all’avanguardia, realizzato da Rigenera Hbw con la Fondazione SHRO Italia ETS diretta dal Prof. Antonio Giordano, che grazie al prelievo e all’analisi di un campione salivare permetterà di rilevare tempestivamente le eventuali fragilità dell’organismo. Con la definizione del passaporto genetico dell’atleta, infatti, sarà possibile intervenire in anticipo ed evitare problemi, lesioni o patologie potenzialmente dannose per il soggetto. Una vera e propria rivoluzione per la medicina sportiva, “un programma nel quale Rigenera Hbw crede molto e su cui ha investito con convinzione”, ha spiegato il Ceo del gruppo di ricerca torinese, Antonio Graziano.

Grazie a questo innovativo dispositivo sarà possibile preservare la salute dell’atleta ma anche avere carriere sportive più lunghe e costellate da meno infortuni rendendo così l’attività fisica più sicura. «Il benessere fisico e mentale è sempre più centrale nel mondo moderno, tempi in cui si insegue sempre di più la velocità e l’iperattività» continua Graziano, che è anche responsabile Sanità del Forum dell’Export italiano.

«Fin da bambini le nuove generazioni vengono instradate verso una vita piena di impegni. Basti pensare che oggi, già da una tenerissima età, molti vengono iscritti a scuole calcio o corsi di avviamento allo sport. Un’attività fisica che aiuta la crescita e la formazione dei nuovi adulti. Ma dietro l’angolo c’è sempre l’insidia dell’infortunio. La prevenzione, quindi, diventa cruciale e con le nuove tecnologie sarà possibile avere una vita più regolare, più sana. Con l’analisi di un semplice campione salivare, quindi un esame non invasivo e per nulla stressante, si potrà capire l’evoluzione futura del fisico di un individuo e indicare la strada più giusta per preservarne l’integrità, e perché no, migliorare la qualità della vita».

L’azienda italiana di biotecnologie ha già operato con successo in questo settore della ricerca e ha collaborato con importanti società di calcio italiane, come Napoli e Fiorentina. “Sport Genomics”, inoltre, ha suscitato anche notevole interesse in importantissime realtà sportive e calcistiche. Un progetto, quindi, destinato a crescere e a consolidarsi nel campo della medicina dello Sport e della medicina di precisione e rigenerativa.

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