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Aggressioni in ospedale, Sindacati: “vogliamo le guardie giurate a Ivrea”

Il problema si acuisce nelle ore notturne, in cui alcuni operatori lavorano da soli, aumentando il rischio di aggressioni

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IVREA – La Federazione Sindacati Indipendenti (FSI USAE) solleva l’allarme sulla crescente violenza nei confronti del personale sanitario presso l’ospedale di Ivrea (Torino) e chiede la presenza di guardie giurate fisse in loco. Il segretario territoriale, Salvatore Orifici, evidenzia che, nonostante una precedente richiesta inviata nel dicembre 2020 alla direzione generale dell’ASL T04, non ci sia stato alcun riscontro. Le aggressioni al personale sanitario sono in costante aumento, con recenti episodi drammatici nei pronto soccorso di Ivrea a febbraio.

La legislazione ha introdotto il reato specifico di lesioni al personale sanitario, ma l’inerzia dell’ASL T04 è stata tollerata durante l’emergenza pandemica. Con il declino della pandemia, la FSI USAE chiede di affidare il servizio di portierato alle guardie giurate, considerate “incaricati di pubblico servizio”. Questa proposta, già adottata in molte aziende sanitarie nazionali e piemontesi, mira a garantire maggiore sicurezza, specialmente nelle ore notturne, quando le intrusioni e i rischi di aggressione sono più elevati.

Il problema si acuisce nelle ore notturne, in cui alcuni operatori lavorano da soli, aumentando il rischio di aggressioni. Orifici ribadisce l’invito a considerare positivamente l’introduzione di guardie giurate, con l’auspicio di ottenere riscontri favorevoli durante un incontro previsto per il 1 marzo presso il Comune di Ivrea, con la presenza del sindaco e delle forze dell’ordine. La proposta è formulata in vista della giornata nazionale contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, fissata per il 12 marzo.

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