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Val di Susa: monitoraggio PFAS nelle acque potabili

Il presidente dell’Unione Montana Pacifico Banchieri ha scritto a SMAT per chiedere un monitoraggio aggiornato dei valori e valutare eventuali interventi

Alessia Serlenga

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VAL DI SUSA – Il rapporto pubblicato nel mese di febbraio 2024 dall’organizzazione Greenpeace denuncia la presenza di PFAS (sostanze poli e perfluoroalchiliche) nelle acque potabili in 19 comuni della Val di Susa.

Tale notizia è stata riportata dalle testate giornalistiche locali creando allarmismo nella popolazione della valle, tali da richiedere alle istituzioni locali un’operazione di trasparenza per mettere al corrente la cittadinanza di tutti i dati in proprio possesso sulla contaminazione da Pfas e di intervenire con urgenza sulle eventuali fonti inquinanti.

Viste la pericolosità per la salute umana di queste sostanze si richiede di farci pervenire un monitoraggio aggiornato sui valori presenti nelle acque potabili dei comuni della valle.

Si manifesta inoltre, la disponibilità a costituire un gruppo di lavoro con la partecipazione degli Amministratori Locali per valutare e discutere eventuali interventi correttivi.

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