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Economia

Quale strumento scegliere per la protezione patrimoniale

Il primo passo per impostare una strategia di protezione solida, comprende un’analisi accurata del patrimonio aziendale

Redazione Quotidiano Piemontese

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La protezione patrimoniale rappresenta un principio fondamentale della strategia di gestione aziendale, specialmente in un periodo di instabilità come quello attuale. Almeno 100.000 aziende in Italia si trovano sotto una costante minaccia di fallimento secondo i recenti dati di Cerved.

Il triplice uragano di pandemia, instabilità geopolitica e volatilità del mercato ha eroso la solidità di queste imprese, creando un pericolo imminente per il loro patrimonio. In tale scenario, aver cura del proprio patrimonio aziendale dovrebbe essere una priorità per ogni imprenditore avveduto.

Le scadenze fiscali possono contribuire a questa incertezza, aggiungendo un’ulteriore pressione finanziaria sulle imprese. Nonostante ciò, la protezione patrimoniale è spesso trascurata o sottovalutata nel quadro delle responsabilità aziendali. Un approccio che tende a prevenire può aiutare a evitare queste crisi, assicurando la sopravvivenza e la prosperità dell’intera organizzazione nell’ambito di una gestione aziendale strategica, in questo può essere fondamentale il supporto di un servizio di consulenza patrimoniale come quello proposto da www.soluzionetasse.com.

Prevenire per evitare errori e trappole

Numerosi imprenditori commettono l’errore di detenere beni mobili ed immobili all’interno delle società operative: tale scelta, apparentemente conveniente per facilità di ottenere mutui o per evitare la tassazione sugli utili reinvestiti, espone però l’intera dote aziendale a potenziali rischi.

Questo comportamento rischia di mettere a repentaglio la sicurezza patrimoniale dell’impresa, rendendola vulnerabile a crisi economiche o attacchi di terzi. Rinunciare, per inerzia o consapevole scelta, a strumenti di protezione patrimoniale può essere un rischio inaccettabile per la sopravvivenza dell’azienda; la consapevolezza di queste potenziali insidie rappresenta il primo passo verso una gestione patrimoniale efficace e consapevole.

In questo senso, la prevenzione e la pianificazione tempestiva sono elementi chiave per proteggere e gestire efficacemente il patrimonio aziendale. Prevenire significa salvaguardare il patrimonio da qualsiasi possibile rischio, sia aziendale che esterno.

Una pianificazione competente può aiutare a individuare lo strumento di protezione patrimoniale più adatto alle esigenze dell’azienda. Importante è anche considerare la pressione fiscale, che può erodere significativamente il valore patrimoniale: secondo un recente studio di Unimpresa, infatti, la pressione fiscale reale potrebbe raggiungere il 49%. Strategie preventive e pianificazione accurata possono essere l’ancora di salvezza di un patrimonio aziendale.

Strategie per la protezione patrimoniale

Il primo passo per impostare una strategia di protezione solida, comprende un’analisi accurata del patrimonio aziendale, che permetta di identificare i beni più a rischio e che richiedono protezione immediata; il secondo passaggio prevede l’analisi delle potenziali fonti di pericolo, per poter poi sviluppare una strategia specifica mirata a mitigare detti rischi; infine, viene il momento di scegliere lo strumento di protezione patrimoniale più appropriato.

Navigare tra gli strumenti di protezione patrimoniale disponibili può essere un compito arduo, dato che in Italia esistono molteplici opzioni; la natura del proprio patrimonio e la specificità delle potenziali minacce determinano la scelta dell’uno piuttosto che dell’altro strumento. Tra le opzioni più diffuse ci sono la holding e il trust.

La holding è comunemente vista come un’opzione attraente per la protezione del patrimonio aziendale dato che permette di limitare il rischio di svalutazione del patrimonio e fornire tutela nel caso di instabilità finanziaria o di crisi aziendale. Inoltre, può contribuire a ridurre la pressione fiscale, facendo leva su meccanismi di pianificazione fiscale ottimale.

Man mano che la situazione si evolve, può diventare opportuno passare a una soluzione più radicale. In tal caso, il trust emerge come uno strumento di protezione patrimoniale potente, dato che permette di trasferire i beni a un ente fiduciario, garantendo così una protezione quasi assoluta. Questa tipo di decisione va però ponderata bene, visto che richiede una riflessione accurata, poiché comporta di spossessarsi completamente dei propri beni.

Amministrare il patrimonio in maniera efficace implica vedere oltre la mera gestione quotidiana. Adottare una strategia di pianificazione fiscale e patrimoniale solida, può contribuire notevolmente a scoraggiare eventuali attacchi e a garantire la stabilità finanziaria dell’impresa nel lungo termine.

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