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Cronaca

Onlus torinese che si occupa di screening al cuore derubata a Palermo degli strumenti diagnostici

Si tratta di Cardioteam Foundation Onlus che, in collaborazione con la Lega Navale Italiana, sta portando in giro per l’Italia la campagna “Una vela per il cuore”

Elena Prato

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PALERMO – La onlus torinese Cardioteam Foundation è stata derubata di strumenti diagnostici e soldi che si trovavano a bordo della barca Dulcinea, nel porto di Palermo.

 

Gli strumenti erano utilizzati per “Una vela per il cuore“, la campagna di screening del cuore promossa in collaborazione con la Lega Navale Italiana, che sta circumnavigando l’Italia con l’obiettivo di portare gratuitamente nei porti la prevenzione per ridurre il numero di decessi causati da attacchi cardiaci e ictus. Il progetto promosso da Cardioteam Foundation Onlus, infatti, si propone, per la prima volta in Europa, di portare una barca attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless in giro per l’Italia per un intero anno, toccando quasi 40 porti ed effettuando migliaia ecocardiogrammi gratuiti a soggetti da 50 a 75 anni.

 

Come riportato da ANSA, Marco Diena, presidente di Cardioteam foundation onlus, ha dichiarato che ieri sera «alla fine degli esami al cuore dei palermitani che hanno accolto calorosamente l’iniziativa, due malviventi hanno rubato nel porto di Palermo le apparecchiature per gli esami: ecocardiografo, computer, visore iPad e lo zaino con i soldi personali del cardiologo. La barca Dulcinea è costretta a fermarsi perchè occorrono i soldi per riacquistare la strumentazione». Anche Lega navale italiana, partner della campagna “Una vela per il cuore“, ha espresso la propria solidarietà al presidente Diena e a Cardioteam Foundation.

 

Per aiutare la onlus torinese a ripagare l’attrezzatura necessaria al proprio progetto, è già partita una raccolta fondi, disponibile qui.

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