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Distribuzione pulcini di cappone: la tradizionale iniziativa dell’amministrazione comunale di Racconigi

L’amministrazione comunale di Racconigi ha distribuito gratuitamente pulcini di cappone agli allevatori hobbisti del territorio, in vista della partecipazione alla Fiera di Santa Lucia

Caterina Malanetto

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RACCONIGI – Nella mattinata di venerdì, alle 11:00, la piccola sala ovale situata sotto il portico del municipio di Racconigi è stata il luogo scelto dall’Amministrazione comunale per la distribuzione dei pulcini di cappone agli appassionati allevatori della zona. Tra i presenti all’evento c’erano l’assessora al commercio e alle manifestazioni, Annalisa Allasia, e il vicesindaco di Racconigi, Alessandro Tribaudino. La cerimonia ha visto la partecipazione di 25 allevatori locali, ai quali sono stati donati gratuitamente 15 pulcini ciascuno. Nel mese di dicembre, questi stessi allevatori avranno l’opportunità di esporre i loro migliori esemplari durante la tradizionale Fiera di Santa Lucia.

«Anche quest’anno l’Amministrazione conferma un’abitudine che risale ai primi anni del 2000, in cui si era deciso di conservare e favorire l’antica usanza del territorio Racconigese di allevare i capponi –commenta l’assessora Allasia- Ne siamo da sempre convinti: le tradizioni non vanno perse ma vanno sostenute. Il cappone è sempre stato allevato a Racconigi ed è storicamente protagonista di una fiera nota fin dall’800, quindi è nostro dovere, come Amministrazione, sostenere chi vuol portare avanti questa tradizione, in particolare gli allevatori hobbisti, che non ottengono alcun guadagno dal proprio lavoro, se non il consumo a livello familiare».
A fornire i pulcini di razza bionda piemontese, una specie autoctona del territorio, è stata l’azienda agricola San Grato di Monge Paolo.
«I pulcini, schiusi questa notte, sono stati selezionati questa mattina presto, divisi tra maschi e femmine e portati direttamente al Comune di Racconigi –spiega Matteo Monge dell’azienda agricola San Grato- La razza bionda piemontese negli anni è stata selezionata geneticamente, grazie a un progetto realizzato dall’Università degli studi di Torino, in collaborazione con altri centri di studio e ricerca. Il progetto di selezione ha l’obiettivo di dar vita ad una specie più forte, rustica e resistente».
Conclude l’assessora Allasia: «Anche quest’anno c’è stato un riscontro molto positivo da parte degli hobbisti, che con entusiasmo sono venuti a ritirare i 15 pulcini omaggiati dall’Amministrazione e confermano la qualità del prodotto».

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