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Scuole circolari sostenibili: l’innovazione architettonica arriva a Venaria Reale

Il futuro dell’educazione prende forma con prototipi ecologici e inclusivi, unendo design innovativo e sostenibilità ambientale. Due i prototipi in realizzazione in Piemonte

Caterina Malanetto

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PIEMONTE – Il panorama dell’architettura scolastica sta vivendo un’epoca di rivoluzione, dove design e sostenibilità si fondono per creare spazi educativi all’avanguardia. In questo contesto, lo studio C+S Architects sta tracciando nuovi percorsi con i suoi progetti innovativi di scuole circolari in Piemonte. Approvati gli studi di fattibilità delle due scuole materne e nido di Venaria Reale, ora si sta lavorando ai progetti esecutivi. Il Comune in provincia di Torino, ha infatti affidato allo studio C+S Architects di Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini la progettazione di due scuole dell’infanzia in sostituzione di strutture esistenti: la scuola dell’infanzia Don Sapino, che affaccia sulla Reggia di Venaria Reale e il centro infanzia Andersen all’interno del giardino del quartiere APC Fiordaliso.

Con un approccio che coniuga estetica e funzionalità, C+S Architects ha sviluppato due prototipi di scuole materne/nidi che sono destinati a diventare riferimenti nel settore. Questi progetti sono il risultato di un investimento di sei milioni di euro, finanziati per la realizzazione di strutture che puntano a ridefinire l’esperienza educativa.

Maria Alessandra Segantini, co-fondatrice dello studio e madre, ha condiviso la sua visione: «Sono un architetto e una mamma. Con questi progetti, realizzo uno dei miei sogni: offrire esperienze speciali a tutti i bambini del mondo. Abbiamo sperimentato layout scolastici circolari e un kit di montaggio che permette di smantellare l’edificio a fine vita, riciclando i materiali costruttivi e riducendo così l’impatto ambientale».

Le due scuole materne in questione sono progettate per essere molto più di semplici edifici educativi. Funzionano come centri comunitari, aperti e inclusivi, che promuovono l’interazione sociale e l’apprendimento collaborativo. Questi spazi sono concepiti per adattarsi alle diverse fasi di crescita dei bambini, offrendo un ambiente stimolante e flessibile.

Carlo Cappai, l’altro co-fondatore dello studio, ha sottolineato l’importanza di creare scuole che diventino punti di riferimento per l’intera comunità. «Riconosciamo alle scuole un ruolo politico, che va oltre l’istruzione. Vogliamo abbattere i muri, creando spazi trasparenti e aperti che diventano metafore per la costruzione di una comunità aperta e multiculturale».

Questi progetti si distinguono anche per la loro sostenibilità ambientale. Le strutture sono progettate per essere ad alta efficienza energetica, con materiali riciclabili e fonti energetiche rinnovabili. Questo impegno verso la sostenibilità si riflette non solo nell’aspetto ecologico ma anche nel design flessibile e adattabile degli edifici.

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