Piemonte
I piemontesi potranno portare con sé i cani quando andranno a votare?
É possibile farlo, ma la decisione spetta, di caso in caso, al presidente di seggio. Servono comunque guinzaglio e museruola

TORINO – In teoria sì, i piemontesi che, come tutti gli italiani, andranno a votare questo weekend (8-9 giugno) potranno portare con sé anche i cani, ma l’ultima parola spetta al presidente di seggio. Questa è l’indicazione riportata dall’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa).
“Per il Ministero dell’Interno nulla osta – spiega l’Oipa in una nota – non vi sono prescrizioni che vietano all’elettore di essere accompagnato dal proprio cane, ma è il presidente del seggio che ha la possibilità di acconsentire o meno l’accesso al nostro amico con la coda.
Tuttavia precisa che “possono sussistere motivi particolari, si spera veritieri, per i quali il presidente di seggio può vietare l’accesso ai cani. Per esempio, la presenza al seggio di persone fobiche o che possono avere reazioni allergiche alla presenza dei cani. In casi come questi è necessario bilanciare gli interessi e garantire il diritto al voto, sempre rispettando l’animale la cui tutela, ricordiamolo, è prevista dall’articolo 9 della Costituzione”. L’Oipa sottolinea che però nessun divieto o limitazione può sussistere per i cani guida di persone non vedenti.
Guinzaglio e museruola
L’Oipa dà anche indicazioni su come portare l’animale domestico al seggio. “Occorre anzitutto portarlo diligentemente al guinzaglio evitando la “lunghina” e la modalità di scorrimento nel caso di guinzaglio estensibile. È bene inoltre portare la museruola da far indossare, come prevede la legge, solo in caso di necessità e, quindi, se ci sia richiesto per accedere al seggio con il quattrozampe”.
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