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Cronaca

Milinkovic-Savic contro gli insulti razzisti nel match con l’Atalanta, sul portiere del Toro piovono accendini e oggetti

Il portiere granata Milinkovic-Savic, MVP del match, è stato protagonista di Atalanta-Torino parando un rigore a Retegui al 74′

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BERGAMO – Buona prestazione del Toro ieri sera a Bergamo. I granata hanno strappato un pareggio importante contro l’Atalanta, terza in classifica, nel match del Gewiss. La squadra di Vanoli ha mostrano carattere e solidità difensiva contro una delle squadre più in forma del campionato, riuscendo a fermare la corsa della Dea verso la vetta della Serie A.

Ma, durante la partita, è accaduto qualcosa che con lo sport e il sano tifo hanno poco a che fare. Il portiere granata Milinkovic-Savic, MVP del match, è stato protagonista di Atalanta-Torino parando un rigore a Retegui al 74′. I tifosi bergamaschi non ci stanno e dalla curva cominciano ad arrivare insulti di ogni genere. Tanto che il 27enne serbo risponde girandosi direttamente verso la curva.

Un gesto che, se possibile, peggiora la situazione: oltre alle offese, cominciano a piovere sul portiere anche accendini, bicchieri di birra e altri oggetti. E nel post partita si sfoga ai microfoni di DAZN:

Non c’è nessun problema a insultare, è una partita di calcio. Nessun problema. Però, cose razziste, che mi dicono che sono zingaro, che sono un serbo di m…a, non vanno bene. Io non ho risposto a niente, mi sono solo girato, li ho guardati, però queste cose non possono esserci sui campi da calcio. Così come lanciare oggetti. Non è un modo giusto. Non è sport questo. Mi dispiace. I tifosi giusti sostengono la loro squadra. Non devono pensare a insultare me e a lanciarmi oggetti.

 

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