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Il sindaco di Torino Stefano Lorusso: la riapertura di via Po è l’inizio di una nuova vita
Domenica 25 maggio una grande festa celebra la fine dei lavori e l’inizio di una nuova vita per una delle vie simbolo della città. Tra spettacoli, artisti di strada, laboratori e il progetto “Legami Europei”, via Po torna al centro della scena urbana.

TORINO – Una via più sicura, accessibile, luminosa e viva. Così il sindaco di Torino, Stefano Lorusso, ha annunciato sui social (con una serie di immagini realizate con Intelligenza Artificiale) la riapertura ufficiale di via Po, uno dei luoghi più iconici del capoluogo piemontese, dopo un lungo e complesso intervento di riqualificazione. E lo ha fatto con parole cariche di emozione e orgoglio, invitando tutta la cittadinanza a partecipare alla grande festa di comunità, in programma domenica 25 maggio, di cui vi abbiamo già dato conto.
La data segna molto più di una semplice fine lavori: rappresenta l’inizio di una nuova fase per la storica arteria che collega piazza Castello a piazza Vittorio Veneto, cuore pulsante di Torino e simbolo della sua identità architettonica, storica e culturale.
“Non è solo la fine di un cantiere – scrive il sindaco – è l’inizio di una nuova vita per una delle vie più amate, simbolo della nostra storia e della nostra identità”.
Via Po, dopo mesi di cantieri, torna a risplendere con una veste rinnovata che tiene insieme tradizione e futuro. Il pavé è stato risistemato con attenzione filologica, i portici restaurati, l’illuminazione completamente rinnovata per offrire maggiore sicurezza e atmosfera, mentre i binari sono stati progettati per un passaggio dei tram più silenzioso e sostenibile.
La festa per la ripaertura
La giornata inaugurale sarà anche l’occasione per vivere a pieno la nuova via Po grazie a un ricco programma di eventi diffusi, organizzati in collaborazione con la Festa dei Vicini: musica dal vivo, spettacoli teatrali, laboratori per bambini e famiglie, performance di artisti di strada, sport, danza, circo, cultura. E ancora, un tram speciale trasformato in palcoscenico itinerante, per raccontare e celebrare la vitalità di una strada che non è soltanto un luogo di passaggio, ma uno spazio da abitare e condividere.
Non mancherà il respiro europeo della manifestazione, grazie al lancio del progetto “Legami Europei” #VersoTorino2033, tappa simbolica nel percorso di candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura. L’obiettivo? Mappare le relazioni personali ed emotive tra i cittadini torinesi e quelli delle altre città europee, rafforzando i legami tra persone e istituzioni, e costruendo una rete di connessioni culturali capaci di alimentare l’identità collettiva della futura Europa.
“Festeggeremo una Torino che si prende cura di sé, che costruisce legami, che sa fare e guardare avanti – prosegue il sindaco –. Una città che investe nel proprio patrimonio e nella qualità della vita delle persone”.
L’intervento su via Po è stato definito dal primo cittadino un “lavoro corale”, frutto di un processo partecipativo che ha coinvolto tecnici, istituzioni, commercianti, cittadini. Un impegno condiviso che ha permesso di restituire alla città un patrimonio urbano rinnovato, senza tradirne l’anima storica.
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