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Daniele Mandarano è il nuovo presidente di Arci Torino
Eletto all’ottavo congresso, guiderà un comitato in espansione con 81mila tesserati e 184 circoli

TORINO – Una nuova guida per una delle realtà culturali e sociali più vivaci del territorio torinese: Daniele Mandarano, 37 anni, è stato eletto nuovo presidente del Comitato Arci Torino nel corso dell’ottavo congresso svoltosi oggi alle Fonderie Limone di Moncalieri.
Mandarano prende il testimone da Andrea Polacchi, presidente dal 2016, e lo fa in un momento cruciale, in cui Arci Torino continua a crescere: oggi conta 81.380 tesserati (con un incremento del 33,4% rispetto al 2016) e 184 circoli affiliati (+71,9%), segno di una rete sempre più radicata nella Città Metropolitana.
Mandarano, originario di Carmagnola e con una lunga esperienza associativa iniziata nel 2010 con la fondazione del Circolo Margot, ha guidato negli ultimi anni il Centro Servizi di via Verdi, oggi potenziato con 17 dipendenti (erano 5 nel 2016). Alla vicepresidenza lo affiancheranno Luca Bosonetto e Anna Maria Bava, per la prima volta in una formula duale. Il nuovo direttivo è a maggioranza femminile, segno di una precisa scelta politica verso l’equità di genere.
Durante il congresso, che ha visto la partecipazione di 163 delegati in rappresentanza dei 184 circoli, sono intervenuti anche il presidente di Arci Nazionale Walter Massa, i sindaci di Torino e Moncalieri, e i rappresentanti di numerose realtà del terzo settore.
Arci Torino oggi è motore di oltre 4mila iniziative culturali ogni anno, contribuendo a produrre quasi il 40% della musica dal vivo della città. Ne fanno parte realtà come Magazzino sul Po, Bunker, Indiependence, Cap10100, Ziggy Club, Seeyousound, Balon Mundial, e molte altre.
Accanto alla proposta culturale, Arci Torino è attiva anche sul fronte sociale e solidale: il progetto Fooding, il supporto ai riders, le sale studio, il lavoro costante sull’inclusione e sul rafforzamento delle comunità locali sono diventati elementi distintivi.
“Credo in un’Arci capace di fare rete, generare bellezza, prendersi cura delle persone. Oggi più che mai dobbiamo costruire luoghi aperti, accoglienti e vivi” ha dichiarato Mandarano nel suo primo discorso da presidente.
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