PiemontePolitica
Elezioni amministrative 2025: in Piemonte si vota in nove paesi
Domenica 25 e lunedì 26 maggio oltre 11.500 elettori al voto in Piemonte

TORINO – Saranno 11.552 gli elettori piemontesi chiamati alle urne in nove piccoli comuni domenica 25 e lunedì 26 maggio per eleggere i sindaci e i consigli comunali. Una tornata elettorale che riflette la varietà e le contraddizioni del tessuto amministrativo locale: dai paesi dove si presentano sei o nove candidati, fino a quelli dove l’unica opzione in lista è il sindaco uscente o un nome senza rivali.
Il caso più emblematico è Malvicino, nell’Alessandrino: 81 elettori e ben sei candidati sindaco, cinque dei quali provenienti da fuori regione – da Genova, Napoli, L’Aquila, Caserta e Brindisi. Si vota per sostituire il primo cittadino scomparso lo scorso dicembre, ma l’alta presenza di “forestieri” ha acceso il dibattito su quanto il radicamento sul territorio conti ancora nelle micro-comunità italiane.
Stessa situazione a San Giacomo Vercellese, nel Vercellese, con 249 elettori e nove candidati, tra cui solo due rappresentano liste civiche locali. Una battaglia elettorale anomala, in un contesto dove spesso trovare un solo candidato disponibile è già una sfida.
Al contrario, a Orta San Giulio (NO),Sanfront e Morozzo (entrambi nel Cuneese), la corsa è una formalità: un solo candidato per comune. Se supereranno il quorum del 40% dei votanti, saranno automaticamente eletti.
Più tradizionali gli scenari a Saliceto (CN) con due candidati per 1241 elettori, e nei comuni torinesi di Cafasse (il più grande al voto, con oltre 2800 elettori su 3mila abitanti), Cascinette d’Ivrea (1258 elettori, tre candidati) e Ozegna (circa 1000 votanti, due candidati).
I seggi saranno aperti domenica 25 dalle 7 alle 23 e lunedì 26 dalle 7 alle 15. In caso di parità assoluta, si tornerà al voto l’8 e 9 giugno, in concomitanza con i referendum.
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