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Venti anni di sport e solidarietà: la Vialli e Mauro Golf Cup raccoglie 230.000 euro per la ricerca
Campioni e solidarietà alla 20ª Vialli e Mauro Golf Cup: raccolti 230.000 € per SLA e cancro, tra emozioni, sport e impegno concreto.

FIANO TORINESE – Un anniversario importante, un successo solidale e una giornata carica di emozioni. La 20ª edizione della Fondazione Vialli e Mauro Golf Cup, andata in scena al Royal Park I Roveri di Fiano Torinese, ha celebrato due decenni di impegno nella lotta alla SLA e al cancro con una festa di sport, amicizia e memoria.
Tra i protagonisti dell’evento, campioni del calcio di ieri e di oggi, celebrità del mondo dello spettacolo e appassionati del green si sono uniti per sostenere due cause fondamentali: finanziare il Bando di Ricerca sulla SLA 2025 promosso da Fondazione AriSLA e acquistare nuove tecnologie diagnostiche per l’Istituto di Candiolo – IRCCS, tramite la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
Una parata di stelle per un obiettivo comune
Sul campo da golf, accanto al presidente Massimo Mauro, si sono ritrovati volti noti come Michel Platini, Alessandro Del Piero, Ruud Gullit, Andrea Pirlo, Gianfranco Zola e Giancarlo Antognoni, ma anche Pepe Reina, Borja Valero, Alberto Aquilani, Paolo Montero e Simone Pepe. Presenti anche i professionisti del golf Rafa Cabrera Bello, Nacho Elvira, Jorge Campillo e Andrea Pavan, che si è aggiudicato il primo posto nella categoria PRO.
Non è mancato il tocco commovente: l’attrice Serena Rossi ha intonato “La canzone del sole”, brano scelto da Gianluca Vialli per il proprio funerale, rendendo ancora più forte il ricordo del campione. Presente anche il nipote Riccardo Vialli, a suggellare il legame tra memoria e futuro.
Sport e solidarietà vincono insieme
Il trofeo, nella classifica pareggiata, è andato al team composto da Lorenzo Gagli, Borja Valero, Paolo Boccardi e Filippo Gandini, mentre nella classifica lorda ha trionfato la squadra di Andrea Pavan, Ruud Gullit, Edoardo Garrone e Anna Pettene.
Ma il vero successo è stato il risultato economico: 230.000 euro raccolti, una cifra che – come sottolineato dallo stesso Massimo Mauro – permetterà di centrare entrambi gli obiettivi della Fondazione: «È un traguardo speciale – ha dichiarato –. Abbiamo ricordato anche l’amico Paolo Rossi con quel numero 20 che portava sulle spalle. E oggi più che mai sentiamo l’aiuto di Luca accanto a noi. Questa cifra è la nostra vittoria più grande».
Nuove tecnologie per la diagnosi e un premio ai giovani talenti
I fondi raccolti serviranno a finanziare nuove ricerche contro la SLA e a dotare l’Istituto di Candiolo di endoscopi compatibili con la piattaforma Olympus EVIS X1, uno strumento diagnostico all’avanguardia che integra l’intelligenza artificiale per individuare precocemente patologie gastrointestinali.
Nel corso dell’evento è stato anche consegnato il premio “Giovane Promessa” intitolato a Teodoro Soldati, giovane golfista scomparso prematuramente, assegnato quest’anno a Paolo Perrino del Royal Park I Roveri.
Un nuovo logo, lo stesso spirito
La 20ª edizione ha segnato anche un rinnovamento grafico per la Fondazione, con la presentazione del nuovo logo: via lo storico abbraccio, spazio a due sagome ispirate a fotografie reali, tra cui una di Gianluca Vialli su un campo da golf. «Così – ha spiegato Mauro – sarà ancora più presente in ogni nostra iniziativa».
Due decenni di impegno, migliaia di sostenitori, decine di progetti realizzati: la Vialli e Mauro Golf Cup continua a essere una prova concreta che sport e solidarietà, insieme, possono davvero fare la differenza.
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