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Essere umani, la stagione 2025/2026 del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

A inaugurare la Stagione 2025/2026 dello Stabile di Torino è un capolavoro di William Shakespeare: Amleto

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TORINO – Essere umani: è questo il titolo della 70ª Stagione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, fondato il 27 maggio del 1955. Il cartellone che celebra questo importante traguardo proporrà, da settembre 2025 a luglio 2026, 93 titoli programmati in sede e in tournée, tra cui 25 produzioni e coproduzioni, con 13 debutti in prima nazionale, 54 ospitalità e i 14 spettacoli di Torinodanza.

Un’offerta culturale ricca e diversificata ribadisce la vocazione plurale dello Stabile, riconoscibile nella composizione a più voci e a più sguardi del suo nucleo artistico, guidato da Valerio Binasco, direttore artistico, insieme a Leonardo Lidi, regista residente, Kriszta Székely, Liv Ferracchiati, Silvia Gribaudi, artisti e artiste associate, a cui si aggiunge da quest’anno Diego Pleuteri nel ruolo di drammaturgo residente.

Il carattere multidisciplinare, contemporaneo e internazionale della programmazione dello Stabile si rafforza grazie anche alla presenza, per il secondo anno, di Torinodanza EXTRA, un percorso in tre tappe tra danza e teatro che crea continuità tra il festival diretto da Anna Cremonini e la stagione di prosa. Saranno presentate, in questo contesto, le creazioni del britannico Ben Duke (in prima nazionale), della nostra Silvia Gribaudi (in prima assoluta) e dello spagnolo Marcos Morau.

Una delle caratteristiche di questa stagione teatrale è l’attenzione rivolta alle nuove generazioni, un impegno che è sempre stato tra le priorità dello Stabile e che si amplierà e concretizzerà su più fronti. Scendendo dal palcoscenico e focalizzandoci, invece, sul fronte più istituzionale, l’impegno più significativo verrà rivolto, grazie anche al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e di Fondazione CRT, nella costruzione di una strategia sempre più strutturata ed organica orientata verso la sostenibilità, non solo energetica e ambientale, ma anche sociale ed economica.

Sul fronte delle opportunità per il pubblico più giovane, viene inaugurata a settembre 2025 l’iniziativa del biglietto sospeso: raccogliendo un suggerimento di alcuni storici abbonati, da quest’anno ci sarà la possibilità di acquistare un biglietto da regalare a una persona di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Un incentivo per la fascia di pubblico più giovane, ma anche un modo per creare un dialogo tra diverse generazioni di spettatori e spettatrici.

A inaugurare la Stagione 2025/2026 dello Stabile di Torino è un capolavoro di William Shakespeare: Amleto, personaggio che è diventato nel tempo un’icona forte e carismatica, simbolo del teatro stesso. È Leonardo Lidi a firmare la regia di questo spettacolo, in scena in prima nazionale al Teatro Carignano dal 6 al 26 ottobre 2025. In scena Mario Pirrello, Nicola Pannelli, Rosario Lisma, Ilaria Falini, Giuliana Vigogna, Christian La Rosa, Alfonso De Vreese. Questa nuova produzione, con cui il Teatro Stabile di Torino celebra i suoi settant’anni, è sostenuta dalla Fondazione CRT.

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