AlessandriaCronaca
Carrega Ligure è isolata per una frana dal maggio 2022, il comune attacca la Provincia: vogliono farci morire tutti
“Vogliono farci morire tutti ma, di un atto simile, qualcuno prima o poi dovrà renderne conto”

CARREGA LIGURE – Carrega Ligure è un comune della Val Borbera, un comune con soli 78 abitanti, un comune che è isolato dal primo maggio 2022, quando una frana ha bloccato l’unica strada di accesso al paese. Da quel momento il comune ha iniziato a sollecitare la provincia, chiedendo di riaprire la strada. I soldi però non ci sono (o forse sono troppi quelli necessari per un comune di 78 anime) e così Carrega è raggiungibile solo da Genova ormai da 3 anni.
La tensione con la provincia di Alessandria è inevitabilmente cresciuta, i toni si sono alzati, tanto che nei giorni scorsi il consiglio comunale ha votato la richiesta di scioglimento della Provincia di Alessandria. La strada provinciale 147 era stata riaperta il 7 giugno 2024, poi però è stata nuovamente chiusa al transito dei veicoli il 16 aprile scorso perché si sono staccati altri sassi.
Ora il sindaco Luca Silvestri alza inevitabilmente i toni: “Nella giornata di oggi – ha scritto sulla pagina Facebook del comune – si è così deciso che dobbiamo restare isolati. Isolati perfino da possibili soccorsi che, allo stato attuale, non potrebbero transitare per raggiungere Carrega. Vogliono farci morire tutti ma, di un atto simile, qualcuno prima o poi dovrà renderne conto”.
L’appoggio di Uncem
Anche Uncem, l’unione dei comuni montani, si è schierata con Carrega Ligure.
Uncem, con il Presidente Roberto Colombero, si unisce alla mobilitazione del Sindaco di Carrega Ligure Luca Silvestri, con tutta l’Amministrazione comunale e l’intera comunità, per l’apertura della strada. Da troppo la sp147 della Val Borbera è chiusa. Ora serve uno scatto di tutti, Provincia, Prefettura, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per garantire efficaci e sicuri transiti. Un paese – Uncem lo ribadisce – non può e non deve essere isolato e frammentato. Se servono lavori, anche decine di milioni di euro, per Carrega Ligure vanno trovati. Nessuno deve essere lasciato indietro. Uncem è con Carrega, con il Sindaco, per una piena legalità delle azioni, per la sicurezza e la tutela di tutti, ma anche per i diritti e per evitare contrapposizioni istituzionali. Serve unità. E servono risorse economiche, ribadiscono Colombero e il Presidente nazionale Marco Bussone, per agevolare la piena sicurezza, in tempi rapidissimi, della strada. Non c’è tempo da perdere.
La spiegazione di Carrega Ligure
Con un comunicato di oggi, molto duro, il la giunta di Carrega Ligure ha spiegato la situazione:
Nella giornata di ieri è stato toccato il culmine dell’arroganza da parte della Provincia di Alessandria che ha ignorato nell’ultima settimana ben tre Ordinanze Sindacali. Una violazione eseguita con l’appoggio dalle forze dell’ordine. Seguirà da parte del Comune di Carrega Ligure ulteriore esposto alla Procura della Repubblica, dopo quello consegnato nella giornata di venerdì scorso.
La Provincia di Alessandria, sostituendo i lucchetti e non consegnando copia delle chiavi in comune, estromette di fatto la massima autorità locale in tema di sanità e di protezione civile. La Provincia di Alessandria persevera inoltre nella violazione dei diritti costituzionali dei suoi cittadini venendo meno ai suoi compiti fondamentali in termini di garanzia dei servizi in tema di: lavoro, istruzione, accesso alla salute e solidarietà economica e politica.
Evidenza di questa arroganza, incapacità politica e tecnica la determina della Provincia di Alessandria DDVA4 – 535 – 2025 del 25 giugno 2025 con la quale si spenderanno € 40.235,60 (!) per chiudere dei cancelli, ma non si trovano soldi (dalla metà di marzo) per ristabilire i diritti fondamentali dei cittadini. Una viabilità al collasso da anni, soprattutto nei tratti montani, una sicurezza che non viene garantita in decine di tratti, con una applicazione di norme stringenti solo in questo tratto di SP 147. Qui si estremizza il concetto di sicurezza, ma non per garantire quella dei cittadini, ma solo pensando di poter salvaguardare così le proprie responsabilità.
Il Prefetto di Alessandria manca in atti, risposte informali o formali (inevasi i quesiti posti via PEC nella mattinata di venerdì).
La maggioranza dei nostri rappresentanti politici continua il suo silenzio assordante dal quale si levano solo poche voci a livello locale, provinciale e regionale. L’enorme importanza di queste voci, che non lasciano sola una comunità intera, rende meno amaro il silenzio degli “altri” e ci ricorda che la prerogativa per combattere determinate battaglie è quella di tenere sempre la schiena dritta.
A Carrega Ligure nell’ultima settimana è stato calpestato lo Stato di diritto, con la complicità di tutti quelli che non assolvono ai propri ruoli. A tutti questi soggetti ricordiamo che verrà presto il giorno in cui dovranno cominciare a risponderne!
Il sindaco e la giunta del Comune di Carrega Ligure
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