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Piazza Maria Teresa, restaurato il giardino storico: presentato l’intervento di riqualificazione
resentato il restauro del giardino di Piazza Maria Teresa a Torino: nuova illuminazione, irrigazione sostenibile e aiuole ridisegnate grazie alla collaborazione pubblico-privato.

TORINO – È stato presentato questa mattina l’intervento di restauro conservativo del giardino storico di Piazza Maria Teresa, nel cuore del quartiere Borgo Nuovo di Torino. L’area verde, parte dell’originario complesso dei Giardini dei Ripari (1825–1872), è stata oggetto di un intervento volto a migliorarne la fruibilità, la sostenibilità e la qualità paesaggistica, grazie a una collaborazione tra pubblico e privato.
Alla conferenza stampa hanno partecipato l’Assessore al Verde Pubblico Francesco Tresso, il Presidente dell’Associazione Amici della Piazza Maria Teresa Giorgio Marsiaj, la Presidente della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino Licia Mattioli, e i presidenti di IREN e SMAT, Luca Dal Fabbro e Paolo Romano.
Un progetto condiviso per il Bene Comune
Il progetto è stato promosso dall’Associazione Amici della Piazza Maria Teresa, che si occuperà anche della manutenzione del giardino per i prossimi tre anni. L’intervento è stato realizzato in collaborazione con la Consulta di Torino, con il supporto tecnico di IREN e SMAT.
Tra gli interventi principali:
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la ridefinizione delle aiuole trapezoidali e dei percorsi pedonali,
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la creazione di una nuova corbeille centrale ornamentale con piante dalle diverse cromie stagionali,
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la posa di 400 piante di ligustro a delimitazione delle aree verdi,
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un nuovo impianto di irrigazione sostenibile alimentato da una vasca di accumulo da 5.700 litri, realizzata da SMAT,
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l’illuminazione a LED, installata da IREN, che riduce i consumi energetici di oltre il 50%.
Dichiarazioni istituzionali
Il sindaco Stefano Lo Russo ha definito il restauro un “esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato”, sottolineando il valore civico dell’iniziativa: “È anche in progetti come questo che si manifesta il vero spirito di comunità. Una città che cresce grazie all’impegno condiviso e valorizza i suoi spazi verdi come luoghi di incontro, bellezza e benessere”.
Giorgio Marsiaj, presidente dell’Associazione promotrice, ha evidenziato il valore educativo dell’iniziativa come strumento per “promuovere l’educazione civica e il senso di appartenenza alla comunità”.
Licia Mattioli, Presidente della Consulta, ha ricordato il ruolo dell’organizzazione nella tutela del patrimonio culturale: “Investire in cultura è anche un impegno di inclusione sociale. Il Bene Comune è uno ed indivisibile”.
Da parte loro, IREN e SMAT hanno espresso soddisfazione per aver contribuito con soluzioni tecniche sostenibili alla riqualificazione, ribadendo l’impegno a favore della città e del risparmio idrico.
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