NovaraSalute
Via libera alla Città della Salute di Novara: aggiudicata la concessione al Consorzio Sis
Passo decisivo per la sanità del Nord Est del Piemonte: parte il progetto da oltre 450 milioni per il nuovo ospedale

NOVARA – Dopo anni di attesa, si sblocca ufficialmente il progetto per la realizzazione della Città della Salute e della Scienza di Novara. L’Azienda Ospedaliera Universitaria ha deliberato l’aggiudicazione della concessione per la costruzione della nuova struttura al Consorzio Sis, nel rispetto del parere del Comitato consultivo tecnico. Una tappa fondamentale che consente di mantenere intatto il finanziamento ministeriale da quasi 190 milioni di euro, su un totale complessivo di oltre 450 milioni, inclusi i canoni concessori.
Il progetto rappresenta uno degli interventi più rilevanti del piano sanitario regionale, che prevede investimenti complessivi per circa 5 miliardi di euro. A sottolinearlo sono il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi: «Il nuovo ospedale di Novara, insieme al Parco della Salute di Torino, è un’opera strategica per la sanità piemontese. L’assegnazione dei lavori rappresenta un punto di svolta, dopo una lunga fase di stallo e numerosi ostacoli superati grazie a un costante lavoro congiunto tra Regione, assessorato e Azienda ospedaliera».
L’inizio concreto dei lavori è ormai all’orizzonte. «Dopo tanto lavoro dietro le quinte, si apre davvero una fase nuova – aggiungono Cirio e Riboldi – quella della partenza del cantiere».
Entusiasta anche il sindaco di Novara, Alessandro Canelli: «La nuova Città della Salute e della Scienza è finalmente realtà. Si avvia un percorso che avrà un impatto straordinario sulla città, sia dal punto di vista sanitario che economico, scientifico e urbanistico. È un momento fondamentale non solo per Novara, ma per tutto il Nord Est del Piemonte».
Canelli ha inoltre annunciato l’avvio di un percorso di riqualificazione per l’area che oggi ospita l’attuale ospedale Maggiore della Carità. «Domani firmeremo un accordo con Principia, la società protagonista della rinascita dell’area Expo di Milano – ha spiegato – per progettare e attrarre investimenti destinati alla rigenerazione urbana di questa zona centrale della città».
Giovedì 31 luglio è previsto un sopralluogo ufficiale del presidente Cirio presso l’Ospedale Maggiore, insieme all’assessore Riboldi e alle autorità locali, a conferma dell’attenzione istituzionale per un’opera che ridisegnerà il volto della sanità piemontese.
A illustrare le prossime tappe è il direttore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, Stefano Scarpetta: «Ora si apre la fase progettuale definitiva, che dovrà concludersi entro un anno con la firma del contratto. Da quel momento, partiranno i lavori veri e propri, che in quattro anni porteranno alla costruzione del nuovo nosocomio».
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese