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A Chieri è stato ufficializzato il primo Gruppo di Controllo del Vicinato: saranno i cittadini a segnalare attività sospette

Ecco cosa dovrà fare il Gruppo di Controllo del Vicinato

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CHIERI – Alcuni giorni fa è stato ufficializzato il primo Gruppo di Controllo del Vicinato che sarà attivo nel territorio della Città di Chieri. Chiariamo subito che non si tratta di una attività di pattugliamento, ma di una attività di osservazione e di segnalazione nella zona di strada Turriglie.

Le attività del Gruppo dovranno infatti svolgersi in stretto coordinamento con la polizia locale, in quanto responsabile tecnica ed operativa.

Già venerdì 13 dicembre 2024 era stato siglato tra la Prefettura di Torino e la Città di Chieri un Protocollo di Intesa sul “Controllo di Vicinato”, con lo scopo di stimolare la partecipazione attiva della cittadinanza sui temi della sicurezza urbana. Con l’istituzione del primo Gruppo di Controllo del Vicinato di strada Turriglie si passa così all’attuazione pratica di quanto previsto nel Protocollo.

Cosa dovrà fare il Gruppo di Controllo del Vicinato

L’attività svolta dai GCV non è in alcun modo una forma di pattugliamento, bensì di osservazione e segnalazione nel rispetto di precise regole, senza uniformi, simboli o altri segni distintivi (sarà predisposta un’apposita cartellonistica), escludendo qualsivoglia iniziativa personale o comportamenti imprudenti.

Le segnalazioni potranno riguardare atti vandalici, spaccio, situazioni di degrado urbano e disagio, presenza di persone o di mezzi di trasporto palesemente sospetti, persone in stato confusionale o in evidente difficoltà, gravi fenomeni di bullismo, presenza in luogo pubblico di auto, moto o biciclette che si sospettano rubate, presenza di ostacoli pericolosi sulle vie di comunicazione, fino ai casi di interruzione dei servizi di fornitura di energia.

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