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Maxi sequestro al carcere di Biella: scoperti telefoni, attrezzi e 30 metri di corda

Le autorità penitenziarie sottolineano come il ritrovamento della corda rappresenti un possibile rischio legato a tentativi di evasione o a eventuali azioni intimidatorie all’interno del carcere

Gabriele Farina

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BIELLA – Un’operazione di sicurezza interna condotta dalla Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Biella ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di materiale illecito all’interno dell’istituto.

Durante una perquisizione ordinaria nell’area del Padiglione Oropa, il personale ha rinvenuto telefoni cellulari, cavi USB, carica batterie, attrezzi per manomissioni come brugole e punte di avvitatori, e una matassa di corda sintetica lunga circa 30 metri. Il materiale era nascosto sotto i vasi sanitari di alcune camere detentive, dimostrando un alto livello di ingegno nel tentativo di occultarlo.

Le autorità penitenziarie sottolineano come il ritrovamento della corda rappresenti un possibile rischio legato a tentativi di evasione o a eventuali azioni intimidatorie all’interno del carcere, prontamente scongiurato grazie all’intervento tempestivo del personale.

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