Cuneo
L’asta benefica Barolo en Primeur dona più di un milione di euro: ecco i vini pregiati venduti
Ciascun lotto venduto prevedeva una destinazione dei proventi: dal restauro ai progetti di welfare
CUNEO – Si è chiusa con 1 milione e 108 mila euro donati in beneficenza l’asta “Barolo en Primeur”, svolta nei giorni scorsi al Castello di Grinzane Cavour.
I proventi saranno destinati a progetti sociali e culturali in Italia e nel mondo, ciascun lotto in gara aveva una somma e una destinazione, dal recupero di edifici storici alla promozione dell’arte e della cultura, dal sostegno alle persone con disabilità alla ricerca medica, fino all’educazione dei più giovani, alle borse di studio, alla crescita del sistema di welfare e all’assistenza alle madri in difficoltà.
Barolo en Primeur è stato organizzato da Fondazione CRC Donare ETS e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.
Sotto il martelletto di Cristiano De Lorenzo, direttore di Christie’s Italia, sono stati battuti, in live streaming con la sede di Christie’s a New York e dal 67 Pall Mall di Londra, 14 lotti a cui sono abbinate altrettante barrique di Barolo Gustava, vinificate separatamente dall’enologo Donato Lanati in base alla parcellizzazione della vigna per esposizione, altitudine ed età delle viti, che daranno origine a 270 bottiglie ciascuna, a fine dei 38 mesi minimi di invecchiamento previsti dal disciplinare. Accanto a queste, oltre 80 cantine del Consorzio hanno contribuito donando i propri vini, riuniti in 8 lotti comunali che rappresentano 11 comuni simbolo della denominazione, per un totale di 914 bottiglie, pari a circa 925 litri, tra formati standard, magnum, jéroboam e réhoboam. A questi, si è aggiunto lo speciale lotto a cui è abbinato il Tonneau di Vigna Gustava, 400 litri di Barolo aggiudicati per 360.000€. Complessivamente, Barolo en Primeur ha così quest’anno messo all’asta 5.525 litri di Barolo e Barbaresco, raccogliendo beneficenza dall’Italia, dagli USA e dall’Inghilterra.
Dopo i 666 mila € nel 2021, i 834 mila € nel 2022, i 877 mila € nel 2023 e il milione e 27mila € nel
2024, in cinque anni l’asta arriva così a un risultato complessivo di 4.512.300 € per quasi un centinaio di
progetti in campo no profit. A tale somma si aggiungerà la beneficenza collegata al quindicesimo e ultimo
lotto, che sarà protagonista il 9 novembre all’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, trasmessa in diretta
con Hong Kong.
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