CuneoSocietà
Per il 4 novembre Usb Piemonte prepara due presidi contro militarizzazione, politiche di riarmo e censura
In vista dello sciopero generale del 28 novembre e della manifestazione nazionale del 29 novembre a Roma.
CUNEO – L’Unione Sindacale di Base (USB) Piemonte ha annunciato due presidi per il 4 novembre a Cuneo e a Torino. Obiettivo della protesta sarà innanzitutto la Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate: «Come lavoratori e lavoratrici, in particolare della scuola, non vogliamo partecipare a questa festa: non intendiamo contribuire alla costruzione di una retorica nazionalista, bellicista e guerrafondaia, che accompagna la promozione di politiche di riarmo» si legge sulla pagina Instagram della confederazione. Bersaglio della manifestazione sarà anche la spesa militare contenuta nella prossima finanziaria del Governo Meloni, e si contestano la militarizzazione, le politiche di riarmo e la censura.
A Cuneo il presidio si terrà in Largo Audifreddi alle 18, mentre a Torino sarà in corso Vittorio Emanuele II, 70.
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
La Commissione Europea cambia idea: no allo stop ai motori a combustione dal 2035
“Di che seno sei?” a Vanchiglia c’è la Tettologa
Ragazzo di 15 anni: i carabinieri mi hanno costretto ad abbassare pantaloni e mutande per un controllo
Perquisizioni all’Askatasuna e scuole chiuse a Vanchiglia: genitori e docenti sul piede di guerra
Lancio della bici dai Murazzi, i giudici: “Nessun reale pentimento”. Confermati 14 anni a Sara Cherici
Sgombero Askatasuna, Lo Russo: guardiamo al futuro di corso Regina 47
Muore il consigliere comunale di Oglianico Paolo Crema: colto da un malore nell’azienda in cui lavorava
Ardmando
2 Novembre 2025 at 11:48
cialtroni di sinistra, morti di fame comunisti, ignoranti e decerebrati. Ecco cosa si nasconde dietro queste sigle sindacali. Sostegno alle Forze Armate, reintroduzione della leva obbligatoria e potenziamento dell’Esercito, da impiegare anche per riportare l’ordine in troppe città ostaggio della feccia comunista.
moscioarmandino
3 Novembre 2025 at 9:44
immagino tu abbia fatto il servizio militare (ne dubito secondo me non hai ancora raggiunto la maggiore età)