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Il Consiglio comunale di Torino blocca la discussione sulla mozione per la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese

Per ora, la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese resta quindi fuori dall’agenda del Consiglio torinese

Gabriele Farina

Pubblicato

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TORINO – Con 20 voti contrari e 12 favorevoli, il Consiglio comunale di Torino ha respinto oggi la possibilità di discutere la cosiddetta “mozione Albanese”, dedicata al conferimento della cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani nei Territori palestinesi occupati.

A guidare la contrarietà è stato il Partito Democratico, compatto nel voto, affiancato da Sinistra Ecologista e da Tiziana Ciampolini di Torino Domani. A favore, invece, si sono espressi i gruppi di centrodestra e Silvio Viale di +Europa-Radicali. Si sono astenuti i tre consiglieri del Movimento 5 Stelle, insieme ai due rappresentanti dei Moderati e di Demos.

La richiesta di aprire la discussione è arrivata proprio da Silvio Viale e da Pino Iannò di Torino Libero Pensiero, tramite una mozione d’ordine. Il testo della mozione era stato presentato inizialmente dal Movimento 5 Stelle e sottoscritto anche da esponenti della maggioranza, che però si è spaccata sul tema, temendo di non avere i numeri necessari per approvarla.

Per ora, la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese resta quindi fuori dall’agenda del Consiglio torinese.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    4 Novembre 2025 at 8:21

    E’ inaccettabile che in una Nazione democratica si debba anche solo concepire che una città possa dare la cittadinanza onoraria ad una donna gretta e spregevole come la Albanese. Le dovrebbero dare la cittadinanza (non onoraria) in un carcere.

  2. moscioarmandino

    4 Novembre 2025 at 10:27

    è inaccettabile che un paese civile e democratico (cosa ad ardamando sconosciuta) permetta ad individui come lei di proliferare odio e disagio.

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