Seguici su

CittadiniMeteoPiemonte

Importanti nevicate sulle Alpi e piogge sparse nel weekend e fino a Natale

Tra i settori più esposti figurano le valli alpine del Torinese e del Cuneese, dove la neve potrebbe risultare localmente molto abbondante.

Chiara Scerba

Pubblicato

il

PIEMONTE – Tra il 21 e il 24 dicembre il Piemonte potrebbe essere interessato da una fase di maltempo intenso, con piogge abbondanti in pianura e nevicate importanti sulle Alpi, secondo l’ultimo aggiornamento diffuso dal fisico e meteorologo piemontese Andrea Vuolo.

La dinamica atmosferica in arrivo presenta possibili analogie con lo storico evento di metà dicembre 2008, quando sulla regione si registrarono accumuli di pioggia fino a 150 millimetri in pianura e oltre due metri di neve fresca sopra i 1.800-2.000 metri di quota.

Piogge forti in pianura e neve abbondante sulle Alpi

Nei prossimi giorni è sempre più probabile l’arrivo di una perturbazione poco usuale per il periodo, capace di portare precipitazioni diffuse e persistenti. Le piogge più intense potrebbero interessare in particolare le pianure occidentali e meridionali, mentre in montagna sono attese nevicate abbondanti, con accumuli rilevanti alle quote medio-alte.

Tra i settori più esposti figurano le valli alpine del Torinese e del Cuneese, dove la neve potrebbe risultare localmente molto abbondante.

Se le previsioni verranno confermate, non si escludono allagamenti e frane, oltre a un aumento del pericolo valanghe in quota in prossimità del Natale. Possibili disagi alla viabilità sono attesi soprattutto tra lunedì 22 e martedì 23 dicembre, lungo le strade delle medie e alte valli occidentali.

Dopo questa fase, i modelli indicano una possibile seconda ondata instabile tra Natale e Santo Stefano, inserita però in un contesto termico più tipico dell’inizio dell’inverno.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *