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Il Museo del Cinema di Torino ricorda Brigitte Bardot, Ghigo: «È una diva a tutti gli effetti, che con il suo stile ha profondamente influenzato la moda e i costumi»
La star francese si è spenta oggi a 91 anni

TORINO – Oggi, 28 dicembre, se n’è andata una delle più celebri dive del cinema internazionale. Brigitte Bardot si è spenta a 91 anni nella sua residenza a Saint Tropez. Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha voluto ricordarla, essendo “BB” una delle star immortalate da Angelo Frontoni e presente nella mostra “PAZZA IDEA. Oltre il ‘68: icone pop nelle fotografie di Angelo Frontoni”, alla Mole Antonelliana fino al 9 marzo 2026.
«Brigitte Bardot è stata un’attrice iconica, bellissima e inarrivabile, simbolo di glamour, libertà e ribellione tra gli anni ‘50 e ‘60» – sottolinea Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema – «È una diva a tutti gli effetti, che, con il suo stile, ha profondamente influenzato la moda e i costumi, rappresentando quel sentimento indipendente e anticonformista che stava sempre più prendendo piede tra le donne della sua generazione. La ricorderemo anche per il suo forte e appassionato impegno in difesa degli animali, a cui si è dedicata con amore negli ultimi decenni».
«Nella mostra che gli stiamo dedicando, Angelo Frontoni raffigura Brigitte Bardot come una Venere di Botticelli, come una dea scesa del cielo» – conferma Carlo Chatrian, direttore del Museo Nazionale del Cinema – «La sua bellezza unica e al contempo paradigmatica di un’epoca si è riflessa in tanti film e tanti personaggi che sono rimasti impressi nell’immaginario collettivo, primo fra tutti Et Dieu… créa la femme del 1956, diretto dal marito Roger Vadim e che la fece diventare una star internazionale».
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