AstiCronaca
La Tiktoker Cara Villain deve rifugiarsi in un negozio ad Asti per evitare aggressione transfobica di un gruppo di minorenni
Nuovo episodio di transfobia nei confronti della tiktoker

ASTI – La Tiktoker astigiana Cara Villain, creator da 2,7 milioni di followers, è stata vittima di un’aggressione verbale a bordo di un autobus ad Asti. Cara ha raccontato in una serie di video quanto accaduto. Per un lungo percorso sul bus lei e il suo compagno sono stati vittime delle prese in giro di un gruppo di ragazzini (4 maschi e una femmina) probabilmente minorenni, condite da riferimenti transfobici.
@caravillainChe schifo
Nel secondo video la spiegazione di quanto accaduto sul bus.
@caravillainUna vergogna!!!!!!!!!
Cara Villain ha inoltre denunciato il mancato intervento del conducente, pur tirato in ballo.
@caravillainCapito
La TikToker è poi stata costretta a rifugiarsi in un negozio, da dove ha chiamato i carabinieri, perchè gli inseguitori sono rimasti fuori ad attendere l’uscita.
@caravillainGiornata splendida
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Ardmando
6 Maggio 2025 at 0:01
Ma cosa vuole e cosa pretende questo SIGNORE? Che siano tutti pronti ad assecondare la sua malattia mentale? I disturbi mentali vanno curati.
Carlo
6 Maggio 2025 at 0:45
Salve Ardmando. Sentirsi donna a prescindere dal sesso biologico fortunatamente non è più considerata una malattia. Negare l’evidenza purtroppo lede l’incolumità delle persone che sono costrette a ricevere gli insulti e aggressioni. Se non riuscite a stare al passo coi tempi, col progresso e con la scienza non è un problema di chi si sente donna o uomo anche se non è Nat* così ma unicamente vostro. Illustre Ardmando faccia un piacere all’umanità e si adegui così viviamo tutti meglio. Buona vita.
Ardmando
6 Maggio 2025 at 8:08
Salve Carlo, mi spiace ma credersi donna è un disturbo mentale e non basta vestirsi da donna per poter essere considerati tale. Il signore di quei video è, come molto spesso capita, solamente in cerca di visibilità su quel pessimo social network cinese. Il progresso e la scienza non hanno nulla a che vedere con le fantasie e con le pretese di chi indossa una gonna e si identifica come appartenente al genere femminile. Persino il Parlamento scozzese ha stabilito che i trans NON sono donne e che non possono accampare diritti in tal senso. Una cosa è certa: il signore (e ribadisco SIGNORE) oggetto dell’articolo può credere quello che vuole di se stesso e può vestirsi come vuole, ma le persone normali non sono obbligate ad assecondare il suo disturbo: uomo è e uomo resta, perchè la biologia non è un’opinione. Vuoi essere donna? Mi spiace ma fino a che il tuo corpo sarà quello di un uomo, non basterà mettere una gonna e del trucco e per la maggior parte della popolazione mondiale, resterai un uomo che si agghinda come a carnevale.