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Un anno di impegno per il cambiamento: 170 giovani piemontesi avviano il loro servizio civile
I 21 progetti di ASC Piemonte APS abbracciano i temi dei diritti, della sostenibilità e della solidarietà

TORINO – Con l’avvio dei 21 progetti di servizio civile, l’associazione ASC Piemonte APS dà il via a un anno di impegno civico che coinvolge 170 ragazze e ragazzi, pronti a mettere a disposizione il loro tempo e le loro energie per promuovere il cambiamento positivo in Piemonte e all’estero. L’iniziativa è stata ufficialmente inaugurata il 28 maggio all’Auditorium Aldo Moro dell’Università degli Studi di Torino, alla presenza di numerosi esponenti del terzo settore e delle istituzioni.
Lorenzo Siviero, presidente di ASC Piemonte APS, ha dato il benvenuto ai giovani volontari con un forte appello alla nonviolenza, alla partecipazione e all’impegno sociale: “In un’epoca di guerre e negazione dei diritti fondamentali, noi opponiamo la nonviolenza, la partecipazione e l’impegno per il cambiamento in meglio della società”. Queste parole, pronunciate con fermezza, sintetizzano il cuore della missione che guiderà i giovani durante il loro anno di servizio.
I progetti in cui sono coinvolti i volontari spaziano su temi fondamentali come i diritti umani, la sostenibilità ambientale e la solidarietà, e sono realizzati in collaborazione con oltre 80 enti del terzo settore in tutta la regione. I volontari opereranno in diverse province del Piemonte, tra cui Torino, Asti, Alessandria, Cuneo e Biella, ma l’impegno di ASC Piemonte non si limita ai confini regionali. Con il progetto interregionale Attiviamoci: insieme per fare la nostra parte, i giovani saranno coinvolti anche in attività a Lecce, Caserta e Palermo, con un focus sulla partecipazione giovanile e la cittadinanza attiva.
Ancora più lontano, in Cambogia ed Etiopia, si trovano le quattro giovani che parteciperanno a progetti di cooperazione allo sviluppo, portando la loro solidarietà e il loro impegno per costruire un mondo più giusto e solidale.
I 21 progetti di servizio civile sono parte di sei programmi principali, ognuno con un obiettivo specifico, ma tutti accomunati dalla volontà di migliorare la società. Ogni progetto mira a sensibilizzare la comunità locale e internazionale sui temi urgenti di oggi, creando opportunità concrete per il cambiamento.
Durante l’incontro di avvio, i volontari hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti e operatori locali di progetto (OLP), affrontando insieme la formazione su regolamenti, orari e obiettivi da raggiungere.
Il presidente del Movimento Nonviolento, Mao Valpiana, ha parlato dell’importanza della pace come valore fondante di ogni progetto, mentre Federico Bellono, segretario della CGIL di Torino, ha ribadito il legame tra partecipazione civica e democrazia, sottolineando l’importanza della cittadinanza attiva, soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
Oltre alla formazione teorica, i giovani volontari sono stati coinvolti in attività pratiche che rispondono ai bisogni urgenti del nostro tempo, come la protezione dei diritti, la sostenibilità ambientale e la promozione di una cultura inclusiva.
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