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Si pensa al prolungamento della Linea 1 della metropolitana di Torino verso gli ospedali di Rivoli e Orbassano

La proposta del Comitato mira a valorizzare un’opportunità concreta di sviluppo sostenibile e inclusivo

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RIVOLI – Si tratta di una proposta strategica lanciata dal Comitato spontaneo “Metro oltre Rivoli”, nato dall’impegno di cittadini e cittadine del territorio, e riguarda il prolungamento della Linea 1 della metropolitana di Torino: una visione a medio-lungo termine che guarda alla salute pubblica, all’accessibilità e al futuro della mobilità nella Zona Ovest e non solo.

La proposta e i suoi obiettivi

L’obiettivo del Comitato sarebbe quello di portare la metropolitana prima all’Ospedale di Rivoli, e in una fase successiva, verso l’Ospedale San Luigi di Orbassano, creando un corridoio di collegamento strategico tra due importanti poli sanitari e universitari del territorio. Una scelta, dicono dal Comitato, che consentirebbe di servire un bacino di oltre 110.000 abitanti tra Rivoli, Rivalta e i Comuni della Val Sangone, oggi privi di un’infrastruttura di trasporto veloce e capillare come la metro.

Il Comitato, attivo da diversi mesi, ha avviato un percorso di ascolto e confronto con le istituzioni. L’ultimo incontro si è svolto la settimana scorsa con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Enrico Bussalino, che ha manifestato interesse verso l’ipotesi. All’incontro, svoltosi nel Palazzo della Regione, hanno partecipato i membri del Comitato: Valter Morizio, Carlo Beltramino e Bruno Merlin.

La proposta del Comitato mira a valorizzare un’opportunità concreta di sviluppo sostenibile e inclusivo, in grado di:

  • intercettare reali flussi di mobilità legati alla sanità, al lavoro e alla formazione universitaria;
  • favorire l’integrazione tra mezzi di trasporto (metropolitana e rete SFM);
  • alleggerire la pressione sul traffico privato, migliorando l’accessibilità di aree oggi congestionate;
  • offrire una vera alternativa a proposte meno impattanti in termini di utenza, come il prolungamento verso Rosta, già servita dalla linea ferroviaria SFM3.

La Linea 1 potrebbe così diventare un’infrastruttura chiave per l’integrazione urbana e territoriale, contribuendo alla coesione della Zona Ovest di Torino e creando un collegamento diretto tra città, sanità e periferia metropolitana.

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