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Due spettacoli teatrali per raccontare la Barriera quotidiana

Redazione Quotidiano Piemontese

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Una doppia rappresentazione teatrale basata sulle storie, i luoghi, i volti, i bisogni e i sogni degli abitanti di Barriera di Milano per raccontare il quartiere al di là della cronaca quotidiana. Tutto questo andrà in scena una prima volta sabato 24 settembre al Museo Ettore Fico e poi ancora, con il coinvolgimento diretto della cittadinanza, domenica 4 dicembre, per Barriera è opera mia, il nuovo spettacolo del progetto Teatro di Giornata, curato dalla Cooperativa Stranaidea.

Dal 22 al 24 settembre gli attori coinvolti nel progetto arriveranno a Barriera di Milano e si faranno guidare dalla popolazione alla (ri)scoperta degli spazi comuni sul territorio, incontrando le associazioni, le scuole, gli artigiani locali, i commercianti, al fine di trarre spunti per la costruzione dello spettacolo finale. Da via Baltea ai Bagni Pubblici di Via Agliè, da Corso Venezia a Via Bologna, attraverso gruppi, associazioni, centri giovanili e incontri con gli abitanti gli artisti cercheranno di raccogliere quanto più elementi possibili sul quartiere.

Da queste tre intense giornate nascerà la rappresentazione del 24 settembre, uno spettacolo di improvvisazione teatrale ‘fresco di giornata’, unico ed irripetibile, creato in un costante dialogo tra attori e pubblico che ne diventa protagonista. Musiche di Federico Sirianni.

“Lo spettacolo nasce – racconta Anna Carla Bosco, di Stranaidea – attraverso un fitto calendario di incontri con i molti protagonisti di questo angolo di città, uno dei quartieri simbolo della trasformazione di Torino, spesso laboratorio di cambiamenti che hanno poi coinvolto anche gli altri quartieri, dall’immigrazione dal sud Italia degli anni 60 a quella dal Nordafrica di tempi più recenti”. Appuntamenti che non hanno trascurato nessuno dei soggetti più rappresentativi, dalle case del quartiere, alle scuole e alle associazioni dei commercianti.

Tutto il materiale raccolto verrà ‘restituito’ alla popolazione coinvolta, in occasione di un secondo evento teatrale, il prossimo 4 dicembre alle ore 17, sempre al Museo Ettore Fico, diventato in poco tempo punto di riferimento culturale in Barriera e non solo per il quartiere.

Inoltre all’interno del progetto si terrà un percorso di formazione per gli allievi della scuola di teatro Maigret e Magritte sulla metodologia di Teatro di Giornata.
Il nuovo evento artistico e di comunità verrà realizzato con un coinvolgimento diretto delle realtà e degli abitanti incontrati, favorendo un percorso di appropriazione da parte della comunità locale dell’evento ad essa dedicato. Questo evento, chiamato Barriera è opera mia verrà realizzato il 4 Dicembre 2016 a partire dalle ore 17 al Museo Ettore Fico e i protagonisti questa volta saranno i cittadini stessi. Tutte le organizzazioni coinvolte e gli abitanti toccati dal progetto verranno ri-contattati per realizzare una verifica del primo evento e raccogliere impressioni, idee e riflessioni da esso scaturiti.

Al termine del percorso, il Dipartimento di Psicologia di Comunità dell’Università di Torino curerà il monitoraggio e una ricerca valutativa del progetto: definendo le modalità e le tecniche utilizzate, raccogliendo e rielaborando i risultati raccolti i docenti del Dipartimento si occuperanno della supervisione scientifica e metodologica della ricerca e delle attività connesse.

COS’E’ TEATRO DI GIORNATA? Si tratta di un progetto innovativo di audience engagement, sviluppato dal 2012 in diversi territori e ambienti sociali. Consiste nella realizzazione di percorsi ed eventi artistici e di comunità basati sull’incontro tra un gruppo di artisti, un territorio e la comunità che ci vive.

Gli abitanti sono attivamente coinvolti e attraverso la rielaborazione artisitica vengono valorizzate le esperienze personali e collettive. Le fasi del progetto prevedono una mappatura attraverso un programma di incontri con le realtà che operano a livello locale per la presentazione del progetto; tre giornate di incursione artistica, durante le quali un gruppo di attori, musicisti e scenografi si muovono sul territorio incontrando gli abitanti e le organizzazioni, partecipando ad attività, realizzando laboratori, interviste e incursioni teatrali; la realizzazione dell’evento: nella sera del terzo giorno tutti coloro che gli artisti hanno incontrato vengono invitati ad assistere a uno spettacolo a loro riservato che diventa occasione di rivedersi con uno sguardo nuovo, riappropriarsi di spazi comuni e costruire una memoria collettiva.

Teatro di giornata si può realizzare in qualsiasi luogo o realtà che sia “abitata” o vissuta quotidianamente da gruppi di persone (un quartiere o una borgata, un piccolo paese, un’azienda o un suo dipartimento, una scuola). Prima di Barriera di Milano, soggetto del Teatro di Giornata sono stati nelle edizioni degli anni scorsi Moncalieri, Avigliana e Venaus.

Il progetto è stato finanziato all’interno del bando OPEN di Compagnia di San Paolo. Con il patrocinio della Circoscrizione 6 e del Comune di Torino. Partner del progetto sono, il Museo Ettore Fico, l’associazione Maigret e Magritte, l’associazione Una Teatro.

 

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