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Piemonte

Rapinarono un gioielliere massacrandolo a calci e pugni: arrestati a Pordenone

Redazione Quotidiano Piemontese

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A circa un mese di distanza dalla violenta rapina nella quale avevano ferito un gioielliere a Pozzolo Formigaro, nell’Alessandrino, due rapinatori sono stati arrestati dai carabinieri a Maniago, in provincia di Pordenone. Sono stati prelevati in un bar dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Alessandria, con i colleghi di Spilimbergo: si tratta del brindisino Cosimo Filomeno, 40 anni, e Daniele Savoca, 36 anni, di Vajont (Pordenone), entrambi pregiudicati.

Dopo essersi finti clienti, carpendo la fiducia del gioielliere, improvvisamente lo hanno aggredito con inaudita violenza, colpendolo ripetutamente con pugni e calci – che procuravano alla vittima un trauma cranio-facciale con frattura pluriframmentata della mandibola oltre alla distorsione della rachide cervicale e a numerose contusioni al costato – anche mentre questi era ormai a terra. Impossessatisi di un rotolo di gioielli del valore di circa 30mila euro, si sono poi dati alla fuga facendo perdere le loro tracce.

Grazie ai filmati realizzati dall’impianto di videosorveglianza – dai quali è emerso tra l’altro come uno dei due si era già recato in gioielleria nei giorni precedenti ed aveva fatto piccoli acquisti per “accreditarsi” come cliente – e al coraggio della vittima, che ha riconosciuto con assoluta certezza, tra quelli che gli venivano mostrati, i volti dei due soggetti. Le indagini si sono rapidamente concentrate su Savoca e Filomeno, traditi dal modus operandi, analizzando gli autori di analoghi reati in tutto il territorio nazionale.

 

 

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