Cisl: raccolta firme per abbassare il prezzo della benzina

Cinquecentomila firme per far pagare meno la benzina ai lavoratori e ai cittadini italiani: è l’obiettivo della Cisl che ha deciso di sostenere la campagna promossa dalla Fegica-Cisl (Federazione gestori impianti carburanti) e dalle associazioni dei consumatori e del commercio, contro i continui e ingiustificati aumenti del prezzo della benzina.

La Cisl Piemonte metterà quindi a disposizione le sue cento sedi territoriali per la raccolta delle firme a sostegno del Disegno di Legge per la “riorganizzazione e l’efficienza del mercato petrolifero e per il contenimento dei prezzi dei carburanti”.

I cittadini piemontesi potranno firmare anche presso le sedi dei Caaf-Cisl e nei vari punti mobili che saranno allestiti nelle principali piazze della regione.

“Oltre ai gazebo, promuoveremo in tutti i territori – spiega il segretario regionale Cisl con delega all’organizzazione, Giuseppe Scarsi – iniziative pubbliche per spiegare i contenuti e le ragioni che hanno spinto la Cisl a rompere gli indugi ed avanzare un’organica proposta di riforma del settore”.

La Cisl chiede con forza la defiscalizzazione delle accise sui carburanti per far pesare meno sulle tasche dei lavoratori e dei pensionati gli effetti negativi dell’aumento dei prodotti energetici.

“Il governo – conclude Scarsi – aveva promesso di tagliare le accise qualora il petrolio fosse arrivato sopra i 70 dollari al barile. Invece le tasse stanno aumentando. Con questa raccolta firme il Parlamento dovrà ascoltarci e intervenire per liberizzare davvero il settore”.

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