Mtv Days: per tre giorni a Torino un ciclone di musica e parole. Fotogallery a poche ore dal via

A Torino si annuncia un week-end ad alto contenuto musicale. Alto sotto tutti gli aspetti: sia per la quantità (tre serate live no-stop in piazza Castello dalle 17.30 alle 23 più gli eventi sul palco davanti Palazzo Nuovo) sia per la qualità (qualche nome: Caparezza, Max Pezzali, Niccolò Fabi, Subsonica, Modà). Per il secondo anno consecutivo, da giovedì 30 giugno a sabato 2 luglio, la città ospita il grande circo degli Mtv Days, manifestazione organizzata dalla rete musicale Mtv Italia.

Ecco la fotogallery con alcuni dei protagonisti e il palco durante le prove, a poche ore dal via

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Rispetto all’edizione 2010 le novità non mancano, a cominciare dalla veste tricolore. Più passano i mesi, più l’avventura di Italia 150 si rivela un potente “aspirapolvere culturale”, capace di assorbire e “digerire” proposte molto diverse. Così anche la  grande kermesse musicale porta il logo del centocinquantenario ed è inserita nel calendario eventi.

Ma veniamo alla sostanza. L’edizione 2011 prevede un significativo ampliamento della sezione incontri. Perché gli Mtv Days hanno una doppia natura: da un lato i “concertoni” di piazza, dall’altro le parole.  Non è mai semplice parlare di musica: Frank Zappa diceva che è come “danzare di architettura”, una specie di paradosso. D’altra parte un dibattito serio sulle condizioni della musica contemporanea nel nostro Paese (a cominciare dallo stato della discografia) non può che far bene a tutti: a chi già fa musica, a chi sogna di farla, a chi la ascolta soltanto. Ecco allora un fitto calendario di incontri, che ha come fulcro Palazzo Nuovo.  Si comincia giovedì 30 alle 12 con Giorgia, una delle voci più apprezzate nel panorama italiano, che racconta la sua vita di artista. Nel pomeriggio sono previste varie conferenze dedicate alla musica sulle piattaforme digitali e ai reality. Venerdì invece il calendario prevede un tributo a Rino Gaetano, una riflessione sulle colonne sonore di pubblicità e cartoni animati e un incontro dedicato ai grandi raduni musicali.

Ma l’aspetto più interessante è la possibilità di entrare in gioco, di “sporcarsi le mani”. Sia giovedì, sia venerdì (nel pomeriggio, sempre a Palazzo Nuovo) i gruppi emergenti possono far ascoltare la loro musica a un pull di discografici per ottenere giudizi e consigli: un’occasione più unica ch rara (visto che da un po’ di anni le grandi case sembrano aver abdicato al talent scouting diretto in favore dei reality tv). Non solo: sono previsti anche workshop per gli aspiranti strumentisti e autori di canzoni. Con i chitarristi lavora Alex Britti (un nome che non ha bisogno di presentazione), i percussionisti sono seguiti dal batterista Mario Riso, mentre gli aspiranti autori possono contare sulla competenza di Niccolò Agliardi.

Il resto è una staffetta di voci, emozioni, impressioni. Gli organizzatori hanno voluto abolire gli appuntamenti nei locali, per evitare gli inconvenienti dell’anno scorso (i posti che si esaurivano in un attimo e la gente che restava fuori). Tutti i concerti principali sono in piazza Castello (ovviamente a ingresso libero). Ed ecco come sono articolate le tre serate. Giovedì: Noemi, Marracash, Club Dogo, Modà, J-Ax e Max Pezzali. Venerdì: Après la Classe, Cristina Donà, Mauro Ermanno Giovanardi, Casino Royale, Niccolò Fabi, Caparezza. Sabato: Ministri, Planet Funk, Daniele Silvestri, Subsonica.

Gli Mtv Days comprendono anche un concorso per gruppi emergenti che si conclude venerdì 1 luglio (ore 19) al Circolo dei Lettori con la proclamazione del vincitore. Gli otto finalisti si esibiscono sul palco di Mtv New Generation (davanti a Palazzo Nuovo), giovedì e venerdì pomeriggio, inoltre aprono i concerti dei “big”. Tra i gruppi selezionati anche OneMic, duo di rapper tutto torinese. Avete presente lo stereotipo del rapper (un po’ spaccone, deliberatamente sboccato e “grezzo”)? Bene, dimenticatevelo. I due amici OneMic (alle spalle decine di esibizioni live e una passione per Max Pezzali, pur così diverso dai loro suoni) parlano di musica con competenza da discografici e possono vantare una cultura maturata tra i banchi di Palazzo Nuovo. Perché nel 2011 anche i rapper si laureano.

Info http://www.mtv.it/

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