Politica
Il rottamatore Renzi insegue Fassino nella classifica dei sindaci più amati d’Italia
Chissà cosa avrà pensato il “rottamatore” Matteo Renzi vedendosi dietro Piero Fassino nella classifica dei sindaci più amati d’Italia; lui, che vorrebbe portare i “giovani” 40enni al potere (ma che finora non ha mai fatto nulla per provarci sul serio: leggi primarie) costretto ad inseguire l’ultimo segretario dei Ds, un ex Pci, uno – insomma – che il sindaco di Firenze definirebbe “da rottamare”. Un bel risultato per il sindaco di Torino, ma non solo: davanti a Renzi c’è pure Flavio Tosi, il primo cittadino di Verona, il leghista “antiberlusconiano”.
LA CLASSIFICA. Elaborata dallo studio Monitorcittà-Datamonitor, ha fotografato il gradimento ricevuto nei primi sei mesi dell’anno. Piero Fassino guadagna quindi il primo posto con il 68,5%; al secondo posto Flavio Tosi con il 67,6% (-0,5%), seguito da Matteo Renzi con il 65,9% (-1,7%). Poco lontano dai primi c’è Vincenzo de Luca (Pd), sindaco di Salerno, con il 65,5%. Al quinto il primo cittadino napoletano Luigi De Magistris (Idv), con il 65% di consensi. I 48 sindaci presenti in classifica sono: 31 di centrosinistra e 17 di centrodestra; 19 del nord, 12 del centro e 17 del sud.
La graduatoria relativa alla qualità dei servizi erogati vede ancora il Nord in testa, con Bolzano e Trento che svettano sulle altre città settentrionali: unica eccezione – nella parte alta della classifica – Siena.
La ricerca Datamonitor sui sindaci
La ricerca Datamonitor sulle città
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