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Economia

Poli di Innovazione, la Regione stanzia 30 milioni di euro

Davide Mazzocco

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Negli scorsi giorni il Sindaco di Torino Piero Fassino aveva ribadito come l’innovazione sia uno dei quattro “motori” sui quali costruire la ripresa economica del capoluogo piemontese, ieri la Giunta Regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Massimo Giordano, ha definito la dotazione finanziaria che verrà messa a disposizione dei 12 Poli di Innovazione: 30 milioni di euro fino al 2013 che garantiranno la copertura dei costi dei progetti in attesa e di quelli del terzo programma annuale.

I Poli di Innovazione sono stati individuati attraverso 12 domini tecnologici, in considerazione delle singole vocazioni di ciascun territorio, declinandoli nei settori strategici dell’economia piemontese: ICT, agroalimentare, creatività digitale e multimedialità, chimica sostenibile, energie rinnovabili e biocombustibili, architettura sostenibile e idrogeno, impiantistica, sistemi e componentistica per le energie rinnovabili, meccatronica e sistemi avanzati di produzione, energie rinnovabili e mini hydro, tessile, biotecnologie e biomedicale e nuovi materiali. I Poli fungono da punto di raccordo e coordinamento fra i diversi attori del processo innovativo e hanno lo scopo di interpretare le esigenze tecnologiche delle imprese per indirizzare le azioni regionali a sostegno della ricerca e dell’innovazione.

“Sarà fondamentale – ha sottolineato l’assessore Giordano – che la qualità delle iniziative promosse dai Poli abbiano una rilevanza di livello europeo e internazionale, aspetti che saranno valutati in modo sempre più strategico per riconoscere e premiare il merito di queste realtà. In generale questi primi due anni di attività hanno visto emergere una elevata qualità progettuale complessiva, ma bisogna ulteriormente guardare alle opportunità del mercato estero in termini di valorizzazione dell’intero sistema produttivo piemontese”.

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