Imprese: nel 2011 rallenta in Piemonte il tasso di crescita

Rallenta, principalmente a causa della crisi, il tasso di crescita del sistema imprenditoriale piemontese. Secondo i dati diffusi da Movimprese, nel 2011 sono nate  30.588 aziende, a fronte delle 32.490 nuove iscrizioni registrate nel corso del 2010. La dinamica piemontese si colloca al di sotto del tasso di crescita registrato a livello nazionale (+0,82%). Nonostante ciò, Ferruccio Dardanello, presidente regionale di Unioncamere, si mostra ottimista: “I nostri imprenditori non si sono arresi e continuano a investire nel loro futuro e in quello della regione. Ecco la vera chiave di volta che ci permetterà di affrontare questo difficile 2012 con coraggio, e soprattutto mettendo in rete le energie e le capacità che contraddistinguono il territorio”.

Per quanto rigurda i singoli territori, Novara manifesta il tasso di crescita più convincente (+0,66%), seguita dal Verbano Cusio Ossola (+0,38%) e da Torino (+0,36%). Positivo anche il tasso di crescita registrato dalla base imprenditoriale del vercellese (+0,32%), mentre si rilevano trend negativi per le restanti province, compresi tra il -0,34% di Biella e il -0,14% di Cuneo, passando per il -0,28% di Alessandria e il -0,15% di Asti.

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