Seguici su

Ambiente

Riciclare le lampadine: così diamo luce all’ambiente

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Se ne facciano una ragione tecnocrati e futuristi visionari. Con tutta la nostra tecnologia (pur utilissima, sia ben chiaro) non possiamo permetterci il lusso di vivere come se l’ambiente non esistesse. Se non altro perché ogni tanto l’ambiente “si sveglia”, come a volerci ricordare quanto in realtà dipendiamo da lui e dai suoi mutamenti: questi giorni di freddo eccezionale ce lo hanno fatto toccare con mano, ma è solo un esempio tra tanti (chi ha un minimo di memoria ben ricorderà le vicissitudini legate al vulcano islandese). Quando la natura fa sentire la sua voce, l’approccio ecosostenibile smette di essere una “moda” e diventa una necessità. Ecco perché l’iniziativa in programma nei prossimi week-end, voluta da Legambiente e Ecolamp per sensibilizzare sul riciclo delle lampadine usate, ha un valore tutt’altro che trascurabile.

In tutta Italia. Le lampade fluorescenti non sono rifiuti qualsiasi: contengono materiali altamente tossici, ma sono riciclabili fino al 95%. Per questo, quando non funzionano più, è importante smaltirle nel modo adeguato. Se si acquista una nuova lampada dello stessi tipo basta consegnare quella esaurita al rivenditore che provvederà al riciclo. Altrimenti ci sono le isole ecologiche specializzate nella raccolta differenziata (sono 3.200 su tutto il territorio nazionale). Per diffondere la campagna Illumina il riciclo, nei week-end 17-19 e 24-26 febbraio Legambiente e il consorzio Ecolamp organizzano punti informativi davanti a grandi centri commerciali di tutta la penisola.

In Piemonte. Nella nostra regione è stato organizzato una spazio informativo per sabato 18 febbraio a Torino, davanti all’Ipercoop Centro Commerciale Parco Dora di Via Livorno: lì sarà possibile ricevere materiale e indicazioni sul corretto smaltimento delle lampade a basso consumo. Quello di Legambiente ed Ecolamp è un impegno che sta dando i suoi frutti: “I numeri confermano che siamo sulla strada giusta – spiega Fabrizio D’Amico, direttore generale di Ecolamp – Il 2011 si è concluso con un incremento del 13% nella quantità di sorgenti luminose a basso consumo raccolte in tutta Italia e il 2012 è incominciato in maniera positiva, con 175 tonnellate recuperate nelle prime sei settimane”.

Anche sull’I-Phone: E visto che, ormai lo sappiamo, ecologia e tecnologia possono darsi la mano, il consorzio ha studiato anche un’applicazione per smartphone e tablet, l’Isola che c’è,  scaricabile dal sito http://www.ecolamp.it/: uno strumento che aiuta i cittadini a trovare il centro di raccolta più vicino.

M’illumino di meno. Non è certo un caso se l’iniziativa pro riciclo si svolge in concomitanza con M’illumino di meno, la campagna sulle buone pratiche del risparmio energetico. Promossa da Caterpillar, storica trasmissione di Radio 2, M’illumino di meno è giunta all’ottava edizione ed è ormai riuscita a conquistare una buona popolarità. Un po’ in tutta Italia case, palazzi e monumenti spegneranno le luci per qualche minuto: un modo semplice, ma concreto, per ricordarci che l’energia elettrica è un bene prezioso, da non sprecare. Anche in Piemonte sono previste molte iniziative. Ne ricordiamo una di particolare interesse. Venerdì 17 febbraio (dalle 19 alle 20.30) all’Astoria Bar and Basement (via Berthollet 13) L’uici (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) organizza un aperitivo a lume di candela. “Al buio ciechi e vedenti si assomigliano – spiegano gli organizzatori – Così M’illumino di meno può diventare occasione per declinare in modo inusuale ma efficace la nostra missione: abbattere le barriere e favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità visiva”. Durante l’aperitivo sarà anche possibile ascoltare l’audioracconto Non ci vedo, quindi ballo, realizzato nell’ambito del progetto Docusound.

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese