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Lavoro

“Nessuno tocchi l’articolo 18”: il 9 marzo sciopero generale Fiom. Camusso: “Decisione giusta”

Redazione Quotidiano Piemontese

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La Fiom si scaglia contro la politica dei contratti della Fiat e contro l’ipotesi governativa di modificare l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori sui licenziamenti senza giusta causa. Il leader dei metalmeccanici della Cgil, Maurizio Landini, ha annunciato uno sciopero generale di 8 ore il 9 marzo. Prosegue nel frattempo in Piemonte la mobilitazione quotidiana del sindacato contro l’estensione del modello Pomigliano a tutto il gruppo Fiat e in tutte le aziende.

Questa mattina l’astensione dal lavoro ha riguardato le aziende della zona sud di Torino, dove le adesioni sono state tra il 60% e l’80%, mentre al presidio promosso davanti alla Microtecnica hanno partecipato oltre 300 lavoratori con delegazioni di altre imprese soprattutto del settore informatico. Domani le iniziative organizzate in preparazione della manifestazione nazionale del 9 marzo a Roma si concuderanno con sciopero e presidio davanti alla FPT Industriale ex Iveco dalle ore 10 alle ore 13.30. Parteciperà Giorgio Airaudo, responsabile del settore auto.

“L’altissima partecipazione dei lavoratori allo sciopero – ha sottolineato Lino La Mendola, responsabile Fiom Torino Centro – è la dimostrazione che vogliono scegliere da soli quale sindacato li deve rappresentare e che vogliono decidere sui contratti che li riguardano a partire dal contratto nazionale”.

Il 13 dicembre la Fiat ha siglato con le organizzazioni sindacali, Fiom esclusa, il contratto di lavoro per i suoi 86.000 dipendenti in Italia che aumenta sensibilmente la flessibilità degli orari, l’utilizzo degli impianti e stabilisce clausole di responsabilità che impegnano i sindacati firmatari al rispetto delle intese.

LE PAROLE DELLA CAMUSSO. La Fiom “ha ragioni importanti per chiamare allo sciopero la categoria”. Lo ha detto il leader della Cgil, che a margine di un’assemblea delle rsu del pubblico impiego del Piemonte, a chi le domandava se la Cgil aderirà allo sciopero convocato dai metalmeccanici per il prossimo 9 marzo ha aggiunto: “Trovo questa discussione strana, la Fiom è una categoria della Cgil quindi non c’è una questione se appoggiare o no lo sciopero”. “Lo sciopero della Fiom è uno sciopero importante perche’ è una categoria che ha il rinnovo contrattuale aperto e che non riceve nessuna risposta, che è al centro di un attacco sul piano democratico con le scelte fatte da Fiat sull’esclusione della Fiom come organizzazione dai suoi stabilimenti e ancor più grave con la scelta di non fare entrare i lavoratori iscritti alla Fiom nello stabilimento di Pomigliano: mi pare -ha concluso – che siano ragioni importanti su cui chiamare allo sciopero la categoria”.

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