La Cina è vicina. Chtg prepara lo sbarco nel Biellese

 La Cina alla conquista del Biellese. Si fa concreta l’ipotesi di uno sbarco in grande stile sotto il Mucrone di China Hi-Tech Group corporation. Settantamila dipendenti, capitale intero nel portafoglio della Repubblica popolare, Chtg è la maggiore azienda meccanotessile d’Asia. E potrebbe approfittare dei contratti di insediamento ideati dalla Regione per favorire nuove aperture e nuovi orizzonti industriali in Piemonte. Portando nella provincia laniera le sue attività legate all’innovazione, ai test e al design.

Il Biellese si è mosso in fretta giocandosi la credibilità internazionale conquistata nel settore tessile. E ha invitato all’Unione industriale di via Torino una delegazione di amministratori dell’azienda, cpaitanata da Haitao Liu. Ricevuta in pompa magna dai vertici della politica locale (presidente della Provincia con assessore al lavoro al seguito e sindaco del capoluogo) e dal vice-presidente Uib, Emanuele Scribanti, in compagnia di Paolo Guazzotti per Confindustria e Gianpiero Masera delle Camere di commercio di Biella e Vercelli. Con loro, l’assessore regionale al lavoro Massimo Giordano, in città per magnficare le opportunità offerte dai contratti di insediamento e convincere i cinesi.

Un piede nel Biellese Chtg già ce l’ha. Da quando l’anno scorso, ha acquisito la holding austriaca che controlla Autefa Solutions Italy, una delle azienda storiche e iper-specializzata del meccanotessile laniero. Agli asiatici il panorama delle agevolazioni è piaciuto. E non solo quello. Il presidente del gruppo Haitao Liu, ha confermato di essere parecchio interessato a venire in Europa per sviluppare i poli di ricerca di Chtg nell’ambito tessile e meccanotessile. E il Biellese, patria storica del settore, può garantire professionalità, competenze e strutture adatte.

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